Novità Dl Irpef: 80 euro estesi e rateizzazione cartelle Equitalia

Pubblicato il 3 Giugno 2014 alle 19:24 Autore: Gabriele Maestri
renzi e padoan che parlano alla camera

Dalla commissione Bilancio e Finanze della Camera emergono novità sul Dl Irpef. Più specificamente, parliamo delle maggiori possibilità per i debitori morosi di Equitalia di rateizzare i propri debiti e dell’estensione del bonus di 80 euro coinvolgendo anche ad altre categorie. È quanto si apprende dall’emendamento presentato dal senatore Mauro Maria Marino del Pd. Per quanto riguarda la rateizzazione dei debiti, essa potrà essere fatta in massimo 72 mesi, corrispondenti a sei anni.  La decadenza dovrà essere intervenuta entro il 22 giugno 2013 e la richiesta dovrà essere presentata entro il 31 luglio 2014.

In relazione all’estensione degli 80 euro, per il relatore Antonio D’Ali (Ncd) non dovrebbero esserci problemi, in quanto la misura in discussione dovrebbe coinvolgere le famiglie monoreddito con figli. Intanto, però, i tempi di analisi delle modifiche si allungano e le commissioni bilancio e finanze del Senato dovrebbero chiudere i lavori solo nella notte, probabilmente dopo una seduta a oltranza. Di conseguenza slitterà anche l’approdo del testo in aula, previsto originariamente per oggi pomeriggio e rimandato alla mattinata di domani.

Posticipato poi al 15 settembre il pagamento del canone per le concessioni delle spiagge, non solo per quest’anno, ma anche a regime. L’emendamento, ha spiegato il proponente Tomaselli, è stato accantonato ed è stato riformulato ma ha il benestare di relatori e governo. La stessa proposta prevede lo slittamento al 15 ottobre della riforma del settore che doveva essere varata entro lo scorso 15 maggio. Infine dovrebbe essere estesa a tutto il settore la proroga al 2020 delle concessioni (alcune erano rimaste escluse da questa proroga già deciso) ma questo punto è ancora in corso di approfondimento.

L'autore: Gabriele Maestri

Gabriele Maestri (1983), laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista e collabora con varie testate occupandosi di cronaca, politica e musica. Dottore di ricerca in Teoria dello Stato e Istituzioni politiche comparate presso l’Università di Roma La Sapienza e di nuovo dottorando in Scienze politiche - Studi di genere all'Università di Roma Tre (dove è stato assegnista di ricerca in Diritto pubblico comparato). E' inoltre collaboratore della cattedra di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Parma, dove si occupa di diritto della radiotelevisione, educazione alla cittadinanza, bioetica e diritto dei partiti, con particolare riguardo ai loro emblemi. Ha scritto i libri "I simboli della discordia. Normativa e decisioni sui contrassegni dei partiti" (Giuffrè, 2012), "Per un pugno di simboli. Storie e mattane di una democrazia andata a male" (prefazione di Filippo Ceccarelli, Aracne, 2014) e, con Alberto Bertoli, "Come un uomo" (Infinito edizioni, 2015). Cura il sito www.isimbolidelladiscordia.it; collabora con TP dal 2013.
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