Forza Italia alla rincorsa del centro che non c’è più…con Alfio Marchini

Pubblicato il 30 Aprile 2016 alle 19:24 Autore: Giuseppe Spadaro
elezioni roma, Forza Italia, a sinistra primo piano di Alfio Marchini e a destra nel fotomontaggio una foto di Silvio Berlusconi

Tutti rincorrono il centro: il centrosinistra come Forza Italia. Parliamo di politica e parliamo di quella che per definizione è l’area centrale dello schieramento politico, cioè quell’area che si colloca a metà tra gli egualitaristi (sinistra) e i conservatori (destra) nello spettro politico. Ma la domanda attuale da porsi oggi è la seguente: esiste ancora in Italia uno spazio politico e soprattutto elettorale al centro, alle politiche o alle comunali?

Forza Italia a Roma: da Bertolaso a Marchini

Partiamo da un paio di fatti di cronaca politica: l’incontro di Verdini col Pd che ha sdoganato di fatto l’ex plenipotenziario del Berlusconi dei tempi d’oro nel perimetro della maggioranza di governo guidata da Renzi facendo letteralmente infuriare la sinistra del Pd e la scelta di Forza Italia di sostenere la candidatura di Alfio Marchini come sindaco di Roma dopo il ritiro pilotato (?) di Guido Bertolaso. Anche se si tratta di eventi molto diversi tra loro visto che nel primo caso c’è più un’esigenza legata ai numeri parlamentari e nella seconda una ricerca prospettica nel futuro del centrodestra nascondono entrambi una volontà politica più profonda e cioè la rincorsa al centro dello schieramento politico.

Forza Italia, Alfio Marchini, Silvio Berlusconi, comunali Roma, un cartello azzurro con in alto la scritta destra, sotto sinistra e infine mah!

Le elezioni si vincono al centro?

Per molto tempo si è raccontato che le elezioni si vincono al centro e per la verità tale assioma non domina solo nell’Italia governata per molti anni dal pentapartito ma è diffusa anche in realtà molto diverse dalla nostra come gli Stati Uniti. C’è però da considerare uno scenario mutato di molto negli ultimi anni che ha trovato la sintesi perfetta proprio in occasione delle elezioni politiche del 2013 che hanno consegnato un’Italia tripolare e divisa tra centrosinistra, centrodestra e MoVimento 5 Stelle. C’è da considerare anche quanto l’elemento della leadership condiziona di fatto le scelte dell’elettorato. E ancora: il potenziale politico del centro chiama in causa un tema molto più complesso ossia la scelte politiche dei cattolici con i cambiamenti e le riflessioni epocali che riguardano il cattolicesimo in tutto il mondo. Per non dire dei fattori che oggi incidono in maniera differente dal passato sulle scelte degli elettori come ad esempio il tema dell’immigrazione. E’ impossibile stabilire se c’è o meno un elettorato sensibile ai temi che hanno da sempre contrassegnato l’azione politica delle forze politiche di centro ma è certo che centrosinistra e (almeno una parte del) centrodestra continuano a ricercare proprio quel consenso: le elezioni di Roma ed il risultato di Forza Italia e di Alfio Marchini daranno utili indicazioni in tal senso.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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