Reddito di cittadinanza, De Magistris: 600 euro ai napoletani

Pubblicato il 3 Maggio 2016 alle 16:47 Autore: Redazione
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Reddito di cittadinanza: intervenuto a Mattino24, trasmissione di Radio24, il sindaco di Napoli ha commentato la scelta deliberata dalla sua giunta. Sono stati “il risanamento dei conti e la lotta all’evasione”, ha precisato De Magistris, a consentire agli amministratori del capoluogo partenopeo “di mettere in atto il reddito di cittadinanza che si dovrebbe aggirare intorno ai 600 euro mensili”. 

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Reddito di cittadinanza, De Magistris: 600 euro ai napoletani

Tra i requisiti necessari per accedervi la maggiore età e, ovviamente, la mancanza di un reddito. Inoltre, bisogna essere residenti a Napoli, anche se stranieri e senza fissa dimora, da almeno 24 mesi. Inoltre, ha continuato il sindaco, “bisogna firmare un patto di accompagnamento al lavoro e alle attività socialmente utili: quindi non è semplicemente un supporto assistenzialista, ma di inserimento nella città”.

Già nel 2004, Bassolino aveva introdotto un reddito minimo garantito, d’altra parte, non passò molto tempo prima che lo strumento fosse cancellato da Caldoro per mancanza di fondi.

“Solo nell’ultimo anno  – ha aggiunto a questo punto il sindaco – abbiamo recuperato 100 milioni di euro dalla lotta all’evasione  e annullato il disavanzo e questo ci ha permesso di mettere risorse per i più poveri. Edilizia popolare, politiche sociali, refezione scolastica che a Napoli viene garantita a tutti i bambini. È tutta un attività che viene fatta in assenza di accompagnamento del governo centrale che sulle politiche economico finanziarie nei confronti dei comuni ha tagliato enormemente”.

De Magistris ha poi proseguito chiamando in causa i governi nazionali e regionali dai quali “in questi cinque anni di mandato ho sentito solo chiacchiere”.  

“Se avessimo dovuto aspettare la fuffa elettorale dei patti per la  Campania e le passerelle del presidente del Consiglio, Napoli sarebbe già crollata sul piano sociale ed economico – ha sottolineato –  noi collaboriamo tantissimo con il governo regionale e nazionale: grazie a questa collaborazione abbiamo la metropolitana migliore del mondo e l’aeroporto che funziona meglio in Italia, ma forse da fastidio che oltre a collaborare con le istituzioni io faccio il sindaco da strada e sto tra il popolo”.

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