Stop al bonus 80 euro per famiglie numerose Se ne occuperà la prossima legge di Stabilità

Pubblicato il 4 Giugno 2014 alle 13:22 Autore: Alessandra Scolaro
renzi e padoan che parlano alla camera

E’ stata aggiornata a stamattina la valutazione della commissione del Senato riguardo al bonus 80 euro da accordare alle famiglie numerose monoreddito. L’ampliamento del bonus dovrà però attendere la prossima legge di Stabilità nella quale “saranno prioritariamente previsti interventi di natura fiscale che privilegino, con misure appropriate, il carico di famiglia e, in particolare, le famiglie monoreddito con almeno due o più figli a carico”.

Fino a ieri sera sembrava possibile giungere ad una soluzione riguardo l’estensione del bonus con il dl Irpef; il relatore Ncd Antonio D’Alì aveva infatti assicurato: “la modifica ci sarà”. Per quanto riguarda la  possibile platea interessata dall’ampliamento del bonus, D’Alì ha aggiunto: “si sta ragionando su un plafond di 60-70 milioni di euro” somma che permetterà di realizzare “l’80% di quanto proposto da Ncd e di venire incontro alle fasce di famiglie monoreddito con figli a carico con una ‘scalettatura’ secondo le risorse disponibili”.

80 euro

Nell’ultimo passaggio del decreto in Commissione è stata presa in esame anche la possibilità di rateizzazione delle cartelle Equitalia per i contribuenti decaduti dal beneficio per non aver pagato le ultime due rate. Per beneficare della rateizzazione, che verrà fatta per un massimo di 72 rate, bisognerà presentare domanda entro luglio.

All’esame delle Commissioni Bilancio e Finanza del Senato anche l’emendamento per lo slittamento del pagamento della Tasi. La prima rata è prevista entro il 16 giugno per i cittadini residenti nei Comuni che hanno stilato l’aliquota entro la fine dello scorso maggio; per i Comuni che renderanno noti i conti entro il 10 settembre il pagamento invece slitta al 16 ottobre. Nel caso di mancata delibera i Comuni dovranno far pagare la Tasi entro il 16 dicembre applicando però l’aliquota base dell’1 per mille.

Alessandra Scolaro

L'autore: Alessandra Scolaro