Raikkonen fa 200 mentre Vettel piange

Pubblicato il 4 Giugno 2014 alle 20:44 Autore: Redazione
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Sarà un fine settimana speciale per il secondo pilota Ferrari Kimi Raikkonen. Infatti, questo weekend, in occasione del Gran Premio del Canada, settima prova del mondiale, il ferrarista toccherà le 200 gare in Formula 1: “Mi hanno detto che il Gran Premio del Canada sarà il duecentesimo della mia carriera.

Questo dimostra quanto voli il tempo”. Toccando quota 200, Raikkonen sale al 14° posto nella classifica di tutti i tempi per gran premi disputati, graduatoria che vede al comando Rubens Barrichello con 323 gare in Formula 1, ma non sembra importargli molto: “Per quel che mi riguarda, io continuerò a spingere al massimo. I numeri non cambiano niente in verità. Questa è senza dubbio una pietra miliare della carriera, cui guarderò con orgoglio anche nei prossimi anni”. Pensando anche ad un futuro più prossimo, in Canada, dove spera di festeggiare questo traguardo con una vittoria, dice: “A parte la mia gara numero 200, non sono qui solo per fare numero: ottenere un buon risultato a Montreal ci darebbe una ragione in più per festeggiare. La gara canadese è  una delle più difficili della stagione, si corre su una pista sulla quale bisogna cercare di trovare il prima possibile un assetto adatto per ottenere il massimo dalla vettura. Abbiamo degli aggiornamenti per questo fine settimana ma ovviamente anche i nostri avversari non saranno rimasti a guardare, quindi non credo che i valori in campo cambieranno più di tanto. Spero che riusciremo a ridurre un po’ il gap dai nostri avversari e che qui, proprio in occasione del mio duecentesimo Gran Premio, possa arrivare il miglior risultato della mia stagione fino a questo punto. Credo che sarebbe qualcosa di molto bello per tutto il team”.

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Se in casa Ferrari si festeggia, non si sorride alla Red Bull: è il ritratto della delusione il 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel, che in questa prima parte di campionato si è ritrovato quasi sempre alle spalle del compagno di scuderia Daniel Ricciardo ed è salito sul podio solo in occasione del terzo posto conquistato nel GP della Malesia. Nonostante gli scarsi risultati, il pilota tedesco giura fedeltà alla Red Bull: “Soltanto perché non vinco dovrei lasciare la Red Bull? Sono solo sciocchezze”. Una situazione difficile che però non sembra spingere Vettel a rivedere i suoi piani per il futuro: “ Non faccio parte di questo mondo frenetico, è difficile trovare il ritmo e tirare fuori il meglio di me. Ma anche in passato ho attraversato momenti del genere”

Mirko Cozzolino

L'autore: Redazione

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