Twitter, addio ai 140 caratteri

Pubblicato il 25 Maggio 2016 alle 15:05 Autore: Daniele Errera

E’ diventato sempre più presente nelle nostre vite. Twitter è ormai uno dei social network di maggior successo ed è utilizzato anche come tramite principale fra vip e ‘gente comune’. A differenza di Facebook, il primo ha sempre mantenuto una rigidità nei caratteri: al massimo 140. Da adesso in poi, però, la situazione cambierà.

La novità principale – che sarà distribuita nei prossimi mesi – sarà la dilatazione nel numero di caratteri: si potrà superare la fatale soglia dei 140. Un limite invalicabile che tuttavia aveva reso Twitter un social molto smart, molto fresco. Basato su frasi concise, veloci. Ora, nella fattispecie, il rischio è un ingolfamento: foto e video non impatteranno più sul limite di caratteri. Fra le novità vi è la possibilità di retweettare propri ‘cinguettii’ passati, citandosi. E ancora altre modifiche.

Twitter, l’annuncio di Jack Dorsey

Dell’innovazione apportata parla direttamente il CEO di Twitter, Jack Dorsey, che afferma come “una delle nostre più grandi priorità di quest’anno sia affinare il nostro prodotto e renderlo più semplice. Stiamo lavorando per rendere Twitter molto più semplice e veloce. Questa è la forza di Twitter: ciò che succede nel momento in cui succede, le conversazioni in tempo reale e la semplicità che ha caratterizzato il servizio fin dal principi”.

Jack Dorsey

E a chi critica questa scelta per via della scomparsa (almeno parziale) di quel carattere di velocità, rapidità ed immediatezza che sono i 140 caratteri, Dorsey risponde così: “non stiamo rinunciando all’idea che Twitter viva l’istante. La brevità, la velocità e la possibilità di dialogare in tempo reale – cioè essere in grado di pensare qualcosa e condividerla col resto del mondo istantaneamente – sono per noi prioritari. Siamo sempre alla ricerca di modalità che possano rendere i tweet ancora più espressivi e permettano alle persone di dire esattamente ciò che vogliono. Vogliamo fare tutto il possibile per rendere migliore l’esperienza su Twitter, purché si tratti sempre di qualcosa di veloce, facile, semplice ed espressivo”. Il CEO dell’azienda parla di scelta autonoma, ma che potrebbe nascondere un’iniziativa tanto complicata quanto affascinante: assaltare la strapotenza di Facebook nel mondo dei social network. Mark Zuckenberg è avvisato.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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