Dove vanno in vacanza gli europei? Tedeschi all’estero, Italiani in patria, i dati – infografiche

Pubblicato il 1 Giugno 2016 alle 16:55 Autore: Gianni Balduzzi
Dove vanno in vacanza gli europei, istogrammi dei diversi Paesi europei

Dove vanno in vacanza gli europei? Tedeschi all’estero, Italiani in patria, i dati – infografiche

Le vacanze si avvicinano, e chi se lo può permettere pensa a dove andare nei giorni di ferie che avrà a disposizione.

Appunto, ma quanti giorni? E quanti se lo possono permettere?

E’ quello che ha indagato anche Eurostat, che ha cercato di analizzare quante differenze vi siano in Europa, e sono tante a quanto pare.

Dove vanno in vacanza gli italiani, i francesi, i tedeschi, e quanti giorni – infografiche

Innanzitutto la proporzione di persone che fa più di 4 giorni di vacanze varia moltissimo, a fronte di una media europea del 48% circa in Italia sono solo un terzo quelli che stanno 5 giorni o più via, o almeno quelli che lo affermano, meno anche che in Polonia o Spagna.

Di contro sopra la media la Francia, la Germania, e soprattutto i Paesi scandinavi, dove si superano i due terzi

E’ proprio l’Italia tra i grandi Paesi quello in cui questa proporzione è più calata con la crisi, se pensiamo che nel 2003 si è sfiorato il 50%. Un calo simile a quello greco e superiore a quello spagnolo

Dove vanno in vacanza gli europei? il 30% dei tedeschi va all’estero, solo il 7% degli italiani – infografiche

Differenze ancora maggiori se consideriamo le destinazioni. Alcuni dati sono ovvi. Dai Paesi più piccoli chi va in vacanza va all’estero, è banale nel caso del Lussemburgo, ma in realtà anche scandinavi, olandesi, e cittadini di Slovenia, Repubblica Ceca e Slovacchia prediligono mete estere, soprattutto se si parla di mare, per cui vi sono trasferimenti verso le coste del Mediterraneo.

Al contrario italiani, spagnoli, greci, francesi sono affezionati alle vacanze a casa propria.

Una tendenza che è rimasta di fatto inalterata negli anni se prendiamo queste variabili dal 2000 al 2014.

La cosa curiosa è che la diminuzione del turismo italiano è stato riscontrabile quasi esclusivamente per le destinazioni interne in Italia, quelle predilette dalle persone a basso reddito, mentre l’afflusso verso mete estere è rimasto inalterato.

In Germania invece si nota una diminuzione sia delle destinazioni solo estere che solo domestiche a vantaggio si un misto: sempre più tedeschi si concedono più di una vacanza, e sia in Patria che all’estero

L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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