Consulenze Asl Civitavecchia, Raggi interrogata dai pm

Pubblicato il 23 Luglio 2016 alle 13:21 Autore: Alessandro De Luca
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Il sindaco di Roma Virginia Raggi è stata interrogata dalla procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sule consulenze presso l’Asl di Civitavecchia. A rivelarlo, lo stesso primo cittadino, che, tramite la sua pagina Facebook, ha confermato di essere stata ascoltata dai magistrati romani, ieri in serata. La Raggi, scrivono stamani il Fatto Quotidiano il Corriere della Sera, è indagata dalla Procura di Roma che le contesterebbe il reato di falso ideologico in atto pubblico.

Raggi: ho piena fiducia nella magistratura

“Ricordate l’esposto presentato a poche ore dal ballottaggio nei miei confronti da parte di Renato Ienaro, dirigente del Pd che aveva ben pensato, però, la sua qualifica firmando l’atto col nome della sua associazione, l’Anlep?” ha scritto sul celebre social la nuova inquilina di Palazzo Senatorio, che ha aggiunto: “in ogni caso,a seguito di quell’esposto, la Procura ha correttamente aperto un’indagine e al riguardo, oggi, al termine di una lunga giornata, ho chiarito ogni aspetto”.

Il tutto, infatti, era partito da un esposto che Renato Ienaro, vicepresidente dell’Anlep, l’Associazione nazionale libertà e progresso, aveva presentato nei confronti dell’allora candidata a sindaco del Movimento Cinque Stelle. Il tutto riguardava la presunta omissione nella dichiarazione di incarichi e compensi per un’attività professionale svolta in favore dell’Asl di Civitavecchia mentre Raggi era consigliere comunale. Il quotidiano di Via Solferino scrive stamani che l’iscrizione nel registro degli indagati della Raggi, comunque, si configura come un atto dovuto e, secondo il Fatto Quotidiano, la stessa procura sarebbe orientata a chiedere l’archiviazione.

“Ho piena fiducia nel lavoro della magistratura e mentre qualcuno, da parte sua, cerca pretestuosamente di attaccarci su ogni fronte, noi continuiamo a lavorare per la città” ha poi proseguito la Raggi, alle prese con la presentazione delle linee programmatiche alla giunta.

Giovedì, l’ok della giunta alle linee programmatiche della Raggi

Giovedì, infatti, la giunta capitolina ha dato il via libera al documento di 45 pagine con cui il sindaco Raggi detta la linea di governo per il mandato 2016-2021 e che, settimana prossima, dovrà essere varato dall’Assemblea capitolina.

Ascolto e partecipazione“, i pilastri su cui si basa la relazione del primo cittadino. Open government, portale della partecipazione sul sito internet del Comune, revisione del settore degli appalti è quanto la giunta tenterà di fare in termini di trasparenza, mentre sul piano culturale l’obiettivo sarà quello di ridurre gli sprechi, restituendo alla cittadinanza spazi culturali come il Teatro Valle o il Centro culturale Elsa Morante.

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Quindi, gli investimenti per mettere in sicurezza gli edifici scolastici, l’aumento dei punti ristoro nei mercati rionali e una gestione partecipata e trasparente sia dei fondi europei sia del servizio idrico. E ancora: gli sportelli per la bonifica dell’amianto e la tutela della biodiversità. Infine, la questione trasporto pubblico, che la giunta vuole riformare attraverso un nuovo piano industriale per l’Atac, introducendo nuovi percorsi ciclo-pedonali e i semafori intelligenti.

In dubbio la candidatura alle Olimpiadi. Raggi: Siamo coerenti

Restano, invece, ancora dubbi sulla candidatura della Capitale ad ospitare le Olimpiadi del 2024, del tutto assente nelle linee programmatiche. “Noi siamo coerenti” ha spiegato, dopo l’incontro a Montecitorio con Laura Boldrini, il sindaco Raggi, alla quale ha fatto eco anche Daniele Frongia.

“Le Olimpiadi non sono mai state inserite nella fase elettorale, non erano nel nostro programma e per coerenza non compaiono neanche nelle linee programmatiche” ha affermato il vicesindaco, sostenendo che i giochi olimpici “non erano una priorità prima e non lo sono nemmeno ora”. Come rivela il Corriere della Sera, mentre settimana prossima sarà calendarizzata la mozione sul referendum proposta da Stefano Fassina, è all’esame della giunta il dossier sulla costruzione del Villaggio Olimpico. In merito, però, il presidente dell’Assemblea Capitolina, Marcello De Vito, ha frenato: “non vi è chiarezza sugli intereventi che si vanno a fare e soprattutto sul rispetto dei budget”

Aggiornamento 25/07 12:06

Il vicesindaco di Roma Daniele Frongia ha smentito la notizia riportata da diversi giornali sabato mattina: “(Raggi, ndr) È stata ascoltata dai pm come persona informata dei fatti. Più di questo non posso dire. Lei ha spiegato la sua posizione. Sicuramente non ha ricevuto un avviso di garanzia, oltre questo non ho altro da aggiungere”.

Termometro Politico ha ripreso i fatti riportati in almeno 3 quotidiani nazionali: il Fatto Quotidiano, Il Corriere della Sera ilgiornale.it.

Qui i link agli articoli: Il Fatto Quotidianoilgiornale.it, Il Corriere della Sera

L'autore: Alessandro De Luca

Classe 1990. Laureato in Scienze politiche (indirizzo Scienze di governo e della Comunicazione Pubblica) alla Luiss Guido Carli di Roma. Giornalismo e politica, le mie passioni da sempre. Collabora con Termometro Politico da maggio 2014. Attualmente è membro di Giunta dell'Associazione Luca Coscioni.
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