Torino, costi dimezzati per lo staff di Appendino

Pubblicato il 19 Agosto 2016 alle 15:54 Autore: Giacomo Tortoriello
Torino, Appendino

Amministrare Roma e Torino per il M5S rappresenta una grande sfida per dimostrare di essere capaci di gestire la cosa pubblica. In questa ottica, arriva la notizia che lo staff del neo Sindaco di Torino Chiara Appendino, costerà la metà del suo predecessore, Piero Fassino. E’ quanto emerge dai dati apparsi su La Stampa, pubblicati dopo le numerose polemiche per il maxi compenso da 193 mila euro all’anno del capo di gabinetto di Virginia Raggi, Carla Raineri.

Torino, i due staff a confronto

Nel dettaglio, scrive il quotidiano torinese, lo staff del Sindaco Fassino era suddiviso in 7 persone, con le figure principali che erano rappresentate dal capo di gabinetto e dal portavoce. Il primo ruolo era ricoperto da Alessandra Gianfrante, a cui spettava un compenso di oltre 87 mila euro lordi. Ma lo stipendio più alto toccava a Gianni Giovannetti, storico portavoce di Fassino, che guadagnava circa 200 mila euro lordi. La Appendino invece ha scelto, prima di tutto, di accorpare il ruolo di capo di gabinetto e quello di portavoce, e poi ha cancellato la figura del city manager. Il tutto è stato riassunto sotto la responsabilità di Paolo Giordana, braccio destro del Sindaco, che avrà uno stipendio annuo di 87 mila euro lordi. Inoltre, stando sempre a quanto riportato da La Stampa, ulteriori risparmi sono stati effettuati sugli stipendi dei collaboratori degli assessori.

Il sindaco di Torino Chiara Appendino con il suo braccio destro Paolo Giordana

Roma, i costi dell’amministrazione Raggi

Facendo invece un parallelo con il Comune di Roma, si può notare come le tre principali figure che collaborano con Virginia Raggi avranno un costo totale di 413 mila euro. I compensi saranno così suddivisi: 193 mila euro per il capo di gabinetto Carla Raineri, 100 mila euro per il portavoce del Sindaco Teodoro Fulgione e 120 mila euro al capo della segreteria politica Salvatore Romeo – risorsa interna al Comune ma che, come ha puntualmente fatto notare il Pd, d’ora in poi guadagnerà il triplo dei soldi. Nonostante questo il vicesindaco Daniele Frongia in un’intervista al Fatto Quotidiano ha assicurato che la nuova giunta spenderà “meno di tutte le giunte precedenti” riuscendo a risparmiare circa “un milione su cinque” totali. I cinque stelle fanno sapere che tra giunta e staff, come punto di partenza, si avrà un costo di circa 5 milioni rispetto ai 5 milioni e 300 mila euro della giunta Marino. Un risparmio iniziale di circa 300 mila euro, probabilmente dovuto al fatto che la nuova giunta Raggi ha 3 assessori in meno rispetto alla precedente amministrazione.

L'autore: Giacomo Tortoriello