Pil, Istat conferma “-0,1% nel primo trimestre” Confartigianato “Fisco, in 6 anni 1 norma a settimana”

Pubblicato il 10 Giugno 2014 alle 12:30 Autore: Giuseppe Spadaro

Il Pil dell’Italia nel primo trimestre 2014 è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% su base annua. A confermarlo è l’Istat, lasciando immutata la stima di metà maggio. Il Pil è quindi tornato a scendere dopo il +0,1% congiunturale dell’ultimo trimestre 2013.

Nell’ambito dei consumi finali, nel primo trimestre 2014 la spesa delle famiglie residenti segna un lieve aumento, pari allo 0,1% rispetto al trimestre precedente. L’ultimo incremento era stato registrato nel quarto trimestre del 2010. In termini tendenziali, invece, il dato risulta ancora negativo.

L’Italia sta inoltre attraversando una “fase stagnante”, in cui si registrano “variazioni” congiunturali “minime, intorno allo zero”. Bene invece l’industria. Ad aprile la produzione industriale è infatti tornata a salire, con un aumento dello 0,7% su marzo, quando era risultata negativa, e una crescita dell’1,6% su base annua (dato corretto per effetti calendario).

Da una parte i dati Istat e dal’altra Confartigianato che afferma: “Per la burocrazia nell’ultimo anno le Pmi hanno speso in oneri 30,9 mld (2 punti di Pil): 7.005 euro ciascuna”.

Documenti, Burocrazia

Fisco eccessivamente burocratizzato: Confartigianato spiega che nel 2008-2014 sono state approvate 629 norme, di cui 389 introducono oneri: “quasi 2 norme fiscali su 3 aumentano i costi burocratici”. In 6 anni il fisco si è complicato con 1 nuova norma a settimana.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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