Schengen, gli italiani vogliono il ritorno dei controlli alle frontiere

Pubblicato il 26 Settembre 2016 alle 11:22 Autore: Giacomo Salvini
Frontiere abolizione Schengen

Per quanto europeisti, i cittadini italiani vorrebbero ripristinare il controllo alle frontiere abolito con il Trattato di Schengen del 1985. E’ questo l’elemento più sorprendente rilevato dal sondaggio Demos pubblicato stamani dal quotidiano la Repubblica. Solo il 15% degli italiani vorrebbe mantenere la libera circolazione senza controlli mentre quasi un italiano su due (48%) auspica il ritorno alle frontiere e più di uno su tre (35%) pensa a controlli in circostanze particolari. Il sondaggio, realizzato tra il 6 e l’8 settembre, viene pubblicato in un momento di particolare crisi del Trattato di libera circolazione all’interno dell’Unione. Basti pensare ai muri costruiti in Ungheria o a quello che sarà realizzato dalla Gran Bretagna a Calais (Francia), per evitare il passaggio clandestino dei migranti attraverso la Manica.

Nell’analisi delle risposte dei diversi elettorati è evidente che i cittadini più favorevoli al ritorno delle frontiere sono quelli che guardano a destra. Lo pensa il 72% degli elettori leghisti, il 65% di quelli di Forza Italia e il 55% degli altri partiti di centro-destra. E’ inoltre significativa la spaccatura tra gli elettori grillini che si dividono esattamente a metà: il 49% vorrebbe l’abolizione di Schengen. Comunque, sembrano piuttosto alte (38%) anche le percentuali degli elettori di centro-sinistra (Sel e Pd) che vorrebbero il ripristino delle frontiere, nonostante la quotidiana retorica europeista.

schengen, frontiere

Il motivo di questo mood all’interno dell’elettorato italiano è sempre lo stesso: la paura nei confronti dell’immigrazione. Ben il 63% degli italiani pensa che il nostro governo dovrebbe ripristinare le frontiere in quanto ha molto o moltissimo timore nei confronti dei migranti, che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico.

 

immagine_migranti_frontiere

Sondaggio Demos, crolla la fiducia nell’Unione

Nonostante l’Italia rimanga un paese piuttosto europeista, Demos fotografa un crollo dei cittadini nei confronti dell’Unione Europea negli ultimi 15 anni. Ma senza ipotizzare un’uscita dalla Comunità (come chiede la Lega di Matteo Salvini) né l’uscita dalla moneta unica (come invece chiedono i grillini). Però, alla domanda “quanta fiducia hai nell’Unione Europea?”, solo il 27% degli intervistati risponde “molta o moltissima” e la maggior parte di essi sono elettori del centrosinistra. I più euroscettici sono i leghisti, seguiti dagli elettori di Forza Italia e del Movimento 5 Stelle. Malgrado questo, secondo il sondaggio Istat promosso dalla Camera dei Deputati di cui abbiamo scritto nei giorni scorsi, secondo il 77% degli italiani l’Ue assicura vantaggi ai cittadini nonostante la malagestione sulla crisi dei migranti e sulla crescita economica.

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Nota metodologica

Il sondaggio è stato realizzato da Demos&Pi per la Repubblica. La relevazione è stata condotta nei giorni 6-8 settembre 2016 da Demetra (metodo mixed-mode CATI-CAMI). Il campione nazionale intervistato (N=1.023, rifiuti/sostituzioni 7.092) è rappresentativo epr i caratteri socio-demografici e la distrizuione territoriale della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni (margine di errore 3,1%).

@salvini_giacomo

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L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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