Legge di Stabilità 2017, le misure meno conosciute

Pubblicato il 17 Ottobre 2016 alle 17:43 Autore: Giacomo Salvini

Abolizione di Equitalia, il superammortamento al 140% e l’uscita pensionistica anticipata (Ape). Il Consiglio dei Ministri sabato scorso ha licenziato la Legge di Stabilità 2017 che dovrà essere inviata alle Camere entro il 20 ottobre aspettando il giudizio di Bruxelles in arrivo a metà novembre. Ad oggi, però, non esiste un testo delle misure approvate in Cdm ma solo le slides (e un comunicato) presentate in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e dal Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Così, per adesso dobbiamo accontentarci delle anticipazioni che circolano in questi giorni sui giornali e sui siti di news italiani. Oltre alle misure più pubblicizzate dal governo (pensioni e tasse su tutte), nelle pieghe della legge di Bilancio di quest’anno ne troviamo tutta una serie di cui si parla poco e che potrebbero essere molto utili per i cittadini. Vediamole.

1. Il bonus “mamma domani”

stabilità 2017, famiglia

Il governo ha messo in conto 600 milioni di euro da spendere nell’ambito delle politiche familiari: ovvero il bonus “mamma domani”, il “bonus bebè”, il “buon nido” e i voucher per le baby-sitter. A confermarlo è stato lo stesso Ministro degli Affari Regionali con delega alla famiglia, Enrico Costa. In particolare, il bonus “mamma domani” riguarderà tutte le donne in stato di gravidanza con un Isee non superiore ai 25 mila euro. L’erogazione sarà di 800 euro “una tantum” che serviranno per sostenere le spese concernenti la gravidanza (esami, test, visite specialistiche…). In caso di Isee inferiore ai 7 mila euro, il contributo raddoppia fino a 1600 euro. Il costo della misura non è ancora chiaro.

2. Lo “student act”

stabilità 2017, scuola e università

Restando nell’ambito delle politiche sociali, il governo mette in campo quasi un miliardo in scuola e università (poco più di 800 milioni). Lo “student act” prevede una sorta di “no tax area” (ovvero l’esenzione da tutte le tasse universitarie) per gli studenti a basso reddito e meritevoli. A scrivere le cifre è il Sole 24 Ore. Per gli studenti che dichiarano un Isee non superiore a 13mila euro e che hanno raggiunto un certo numero di crediti universitari, l’esenzione sarà totale. Per coloro invece che dichiarano un Isee più basso di 25mila euro, le tasse saranno proporzionali in base all’8% della quota Isee sopra i 13mila euro. Infine, il governo ha stanziato delle super borse di studio “per il merito e la mobilità” da 15mila euro per tutti gli studenti con basse reddito e alti voti universitari.

3. L’impresa femminile

stabilità 2017, pari opportunità

La Stabilità 2017 prevede l’istituzione di 60 milioni per le Pari Opportunità, all’interno del quale si trova anche una misura per favorire l’impresa femminile. Non si sa ancora quanto sarà stanziato per questa misura ma l’obiettivo del governo è chiaro: oltre a favorire gli investimenti pubblici e privati, un aiuto sarà dato anche a quelle imprese guidate da donne.

4. Il piano-vaccini

stabilità 2017, sanità

Nell’ambito della salute, il governo Renzi ha deciso di aumentare la spesa del Fondo Sanitario Nazionale a 113 miliardi nel 2017 e 114 miliardi nel 2018, con un aumento negli ultimi 4 anni di 6 miliardi netti. Tra le misure previste nella Stabilità, dal prossimo anno verrà istituito un fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l’acquisto dei vaccini. Nel 2017 il fondo sarà finanziato con 99 milioni e 186 l’anno successivo. Le misure del governo in tema di Salute sono state accolte positivamente da Cittadinanzattiva, l’organizzazione sempre molto attenta alle spese sanitarie. “E’ la prima volta dopo tanto tempo che un finanziamento programmato per la sanità pubblica viene effettivamente confermato da una legge dello Stato” ha dichiarato nei giorni scorsi il componente della Direzione Nazionale, Tonino Aceti.

5. Il bonus migranti

stabilità 2017, immigrazione

Il governo ha previsto, anche se Bruxelles non sembra molto d’accordo sui numeri, di spendere un +0,2% (3,2 miliardi) fuori dal patto di Stabilità per l’emergenza immigrazione. Infatti, è previsto un bonus “una tantum” di 500 euro a migrante per quei sindaci che li hanno ospitati fino al 15 ottobre 2016. E’ una misura che “permetterà di dimostrare a questi primi cittadini che lo Stato gli è riconoscente” ha detto Renzi sabato in conferenza stampa.

@salvini_giacomo

L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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