Elezioni Usa, solo metà dei repubblicani accetterebbe una vittoria di Clinton

Pubblicato il 23 Ottobre 2016 alle 10:24 Autore: Giacomo Salvini
Hillary Clinton contro Donald Trump

Solo metà degli elettori repubblicani accetterebbe la vittoria di Hillary Clinton e, soprattutto, 7 su 10 la attribuirebbe a frodi o brogli elettorali. Questo è quanto emerge dall’ultimo sondaggio Reuters/Ipsos realizzato tra il 17 e il 21 ottobre. Dall’altra parte ben 7 democratici su 10 accetterebbe una vittoria di Donald Trump l’8 Novembre e meno del 50% di essi penserebbe ad un voto truccato. Comunque vada, quindi, gli Stati Uniti usciranno da queste elezioni come un paese profondamente spaccato ed estremamente polarizzato dal punto di vista politico. Il primo obiettivo del nuovo inquilino della Casa Bianca, chiunque esso sia, dovrà essere quello di riunire il paese per affrontare le sfide sempre più complesse in ambito economico e geopolitico.

Elezioni Usa, le preoccupazioni degli elettori

Donald Trump, ad oggi, non ha ancora detto se accetterà il risultato elettorale in caso di sconfitta, mentre Hillary Clinton ha annunciato nell’ultimo dibattito di Las Vegas che lo farà indipendentemente dal risultato elettorale. E da qualche settimana il magnate immobiliare continua a ripetere in tutti i suoi comizi in giro per il paese che, se l’8 Novembre dovesse vincere la Clinton, sarebbe per colpa di “elezioni truccate” e dei “media corrotti” che in quest’ultimo mese hanno fatto campagna per lei. Queste dichiarazioni di Trump stanno agitando sia i vertici del Partito Repubblicano che i commentatori politici. Mettere in discussione il funzionamento della democrazia della prima potenza mondiale potrebbe avere delle conseguenze non quantificabili. E le ultime intrusioni di hacker (russi, dice il governo americano) all’interno dei server del comitato elettorale democratico e delle mail del capo dello staff della Clinton, stanno agitando e non poco i pensieri degli elettori. Secondo il sondaggio Reuters/Ipsos, ben 8 repubblicani su 10 sono preoccupati della correttezza del conteggio finale mentre 6 democratici su 10 pensa la stessa cosa. Insomma, l’apprensione non proviene solo dalle fila repubblicane.

elezioni usa, clinton, trump

Trump: sanerò le divisioni

“Non ho mai visto in vita mia un’elezione come questa. E nemmeno nella storia recente” ha dichiarato alla Reuters la politologa Lonna Atkenson, preoccupata che anche “la premessa della democrazia venga messa in discussione”. Ieri, in un comizio a Gettysburg (Pennsylvania), Donald Trump si è impegnato a “sanare le divisioni” dopo le elezioni ma glissando ancora sull’ammissione di una possibile, e probabile, sconfitta il prossimo 8 Novembre.

@salvini_giacomo

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
Tutti gli articoli di Giacomo Salvini →