Sondaggi politici Demopolis per Otto e Mezzo: cosa ricordano gli italiani del 2016

Pubblicato il 8 Gennaio 2017 alle 10:57 Autore: Alessandro Faggiano
otto e mezzo

Sondaggi politici Demopolis per Otto e Mezzo: cosa ricordano gli italiani del 2016

L’ultimo sondaggio di Demopolis per Otto e Mezzo (la7) del 2016 riguarda proprio i ricordi degli italiani sull’anno appena trascorso. La rilevazione è stata eseguita tra il 20 e il 22 dicembre. Ecco gli eventi di politica – interna ed estera – ritenuti dalla nostra popolazione come i più rilevanti dell’anno. Si includono anche le aspettative per questo 2017 su economia e lavoro

Sondaggi politici Demopolis, politica interna: referendum evento più rilevante

Come facilmente auspicabile, il referendum costituzionale è ritenuto come l’evento di politica interna più rilevante dell’anno. 4 cittadini su 5 lo considerano come uno dei “fatti politici” che hanno caratterizzato questo 2016. Una campagna elettorale lunga, aggressiva, a tratti becera, che ha radicalizzato le posizioni degli italiani in due bandi contrapposti e difficili da conciliare. La personalizzazione del referendum ha trasformato l’istituto democratico in un plebiscito su Renzi e sul governo. Proprio le “dimissioni del primo ministro e la nascita del “governo fotocopia” di Paolo Gentiloni si trovano al secondo posto della classifica.

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Almeno un cittadino su due ricorda l’exploit del Movimento 5 Stelle a Roma e Torino. La presa della Capitale e del capoluogo del Piemonte hanno rappresentato uno dei momenti più alti del M5S nel 2016. Chiudono lo scandalo MPS e la legge sulle unioni civili (con proposta della deputata Cirinnà).

Sondaggi politici demopolis, politica estera: vittoria Trump impressa nella mente degli italiani

Il big event di politica estera impresso nel ricordo degli italiani è stata la lunga cavalcata di Donald Trump verso la White House. Partito come outsider e schernito dai grandi mezzi di comunicazione degli Stati Uniti, Trump è riuscito a canalizzare il malcontento della silenced majority e a portare a casa la vittoria contro lady Clinton. Dopo l’otto novembre, i crimini d’odio si sono impennati e le storiche minoranze oppresse stanno reagendo con violenza alla vittoria del repubblicano.sondaggi demopolis, sondaggi politici

Impossibile non citare la minaccia terrorista e gli attentati dell’ISIS che hanno colpito alcuni paesi d’Europa, del Medio Oriente e dell’Africa (come la Nigeria, martoriata dal gruppo di Boko Haram). Anche l’orrore della guerra civile in Siria (giunta ormai a oltre un lustro di sofferenze) viene segnalato come uno degli eventi più importanti del 2016. L’attenzione mediatica riservata al dramma di Aleppo ha sicuramente influito sulle risposte degli italiani intervistati. Infine, la Brexit – evento che potrebbe segnare definitivamente il corso dell’Unione – termina in quarta posizione.

Sondaggi politici Demopolis: italiani soddisfatti dei propri affetti, meno della propria situazione economica. Pessimisti su 2017

Per una buona percentuale di italiani, l’anno è stato soddisfacente da un punto di visto sentimentale ed affettivo. Per quasi 4 italiani su 5, il 2016 è stato un anno positivo per “vita sentimentale o familiare”. Tutto l’opposto, invece per la propria situazione economica. Solo 3 italiani su 10 si considerano soddisfatti della propria economia.sondaggi demopolis

Infine, poche aspettative per questo 2017 che, secondo gli intervistati, non riserverà grandi cambiamenti sul piano economico e lavorativo. Proprio su quest’ultimo punto, gli italiani si considerano particolarmente pessimisti. Un 63% degli intervistati ritiene che non ci sarà un incremento dell’occupazione, a fronte di un 19% più ottimista. Discorso diverso per quanto riguarda l’economia – che dipende, in buona parte, da fattori esterni e dalla congiuntura internazionale -. In questo caso, il 35% crede che l’economia italiana continuerà a crescere, mentre il 46% afferma il contrario. Uno su cinque glissa sull’argomento.sondaggi demopolis, sondaggi politci

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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