Fini “Il centrodestra è una babele senza programmi e idee”

Pubblicato il 19 Giugno 2014 alle 11:26 Autore: Emanuele Vena

Fini torna alla politica attiva e riprende a partecipare ai dibattiti tv. Ospite di Agorà su Raitre commenta lo stato di salute del centrodestra.

Per Fini “in due anni il centrodestra ha perso 6 milioni di voti. È una torre di Babele in cui si parlano troppo lingue diverse. È poco credibile, mancano programmi e discussione”. L’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini aggiunge “Dentro Forza Italia i nodi stanno venendo al pettine. È difficile in quel mondo politico, anche per la forte personalità che ha Berlusconi, avere dialettica, confronto, votazioni e momenti in cui possano esistere posizioni diverse tra di loro. E così chi crede ancora a determinate categorie politiche, come ad esempio Fitto, a lungo andare soffre”.

fini non mi candido a nulla

Fini tiene comunque a precisare: “Io non mi candido a nulla, so di non essere l’uomo per tutte le stagioni, cerco solo di organizzare una discussione perché me lo chiedono tanti e tanti elettori di centrodestra”. “L’idea di destra che ho in mente – prosegue Fini – non è molto diversa da quella di movimenti europei pienamente legittimati dal consenso e che ha come stelle polari l’interesse generale, il senso dello Stato, l’autorevolezza dei diritti e una cultura dei diritti accompagnata da un’etica dei doveri”.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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