Mappe del Mondo: le maggioranze religiose in Europa, Nord Africa e Medio Oriente

Pubblicato il 25 Febbraio 2017 alle 12:39 Autore: Alessandro Faggiano
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Mappe del Mondo: le maggioranze religiose in Europa, Nord Africa e Medio Oriente

Il tema religioso è diventata ormai una costante nel dibattito dell’era post-ideologica. Con la perdita della storica dicotomia tra capitalismo e comunismo, cambia il principale elemento legittimatore del conflitto. Un cambio che non fa altro che ripresentare antiche dinamiche, contestualizzandole nella narrativa contemporanea della globalizzazione. Stiamo parlando, come avrete potuto intuire, dell’elemento religioso. Nella mappa che vi presentiamo, si mostra la principale corrente religiosa, paese per paese. La mappa include sia l’Europa, che il Medio Oriente, che una parte del Nord Africa.

Mappe del Mondo: cattolicesimo a braccetto con traiettoria politica

Quasi la totalità dei paesi europei – fatta eccezione per alcune regioni della fascia balcanica – presentano maggioranze religiose cristiane. Dal Portogallo alla Polonia – escludendo una parte importante della Germania – la popolazione è prevalentemente cattolica (la professione cristiana maggioritaria nel mondo). Ciò si deve alle radici comuni e all’impatto della Chiesa Cattolica nei secoli scorsi. Anche con la perdita progressiva del potere temporale, l’istituzione ecclesiastica cattolica è rimasta un punto di riferimento per la società. In Italia, la presenza fisica dello Stato enclave del Vaticano permette di esercitare una maggiore influenza sul territorio. In Spagna, la stessa monarchia borbonica si rifà alla tradizione dei Re Cattolici (los Reyes Católicos). Nel complesso, la tradizione politica ha inciso fortemente sul mantenimento della maggioranza cattolica nei paesi segnalati in azzurro.

Mappe del Mondo: protestantesimo come scisma liberale

A cavallo tra XV e XVI secolo si verifica il maggior scisma all’interno del cristianesimo, dettato sia dalla congiuntura storica, sia dallo sviluppo del modello economico (che si avviava verso un protocapitalismo di stampo mercantilista). Di fatti, tra i capisaldi della dottrina protestante vi è la soppressione dell’intermediazione tra il soggetto e Dio (rappresentato dalla figura del prelato). Ciò comportò una rivoluzione della relazione tra l’uomo e Dio, nel quale s’incluse una componente di libertà, fondamento assoluto dell’ideologia liberale. Il protestantesimo può definirsi il sostegno religioso al nuovo modello economico, e contribuì in maniera decisiva all’elaborazione delle teoria di stampo liberale. In viola si segnalano i paesi a maggioranza protestante: si include  la Svizzera (patria del calvinismo), una parte della Germania (che vide i natali del protestantesimo), i paesi nordici, i Paesi Bassi e il Regno Unito.

Mappe del Mondo: ortodossie, sunniti e sciiti

Infine, si segnalano in rosso i paesi a maggioranza ortodossa. L’ortodossia in sé non si può definire come una religione, in quanto si annoverano una molteplicità di ortodossie. Tuttavia, nel congiunto, si possono considerare come paesi ortodossi quelli che disegnano la frontiera est dell’Unione Europea (dalla Russia agli ex Stati satelliti dell’Unione Sovietica), passando per la fascia balcanica e alcuni Paesi del Mediterraneo, come Grecia e Cipro.

Quella che potrebbe essere la principale porta per l’Europa in un futuro prossimo – la Turchia – sarebbe il primo paese a maggioranza musulmana (precisamente sunnita) ad entrare nell’Unione. I sunniti rappresentano la maggioranza del mondo islamico (all’incirca l’80%) e conformano la maggioranza religiosa di quasi tutti i paesi nord africani e del Medio Oriente. L’eccezione è rappresentata dall’Iran, unico Paese a maggioranza sciita.

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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