Sondaggi politici elettorali. Confronto 28 febbraio-5 marzo: con la nascita di Democratici e Progressisti, è ora testa a testa fra PD e M5S

Pubblicato il 7 Marzo 2017 alle 22:20 Autore: Francesco Anania
Sondaggi politici elettorali. Confronto 28 febbraio-5 marzo: con la nascita di Democratici e Progressisti, è ora testa a testa fra PD e M5S

La settimana dal 28 febbraio al 5 marzo mette a confronto le rilevazioni di 7 istituti: EMG, Piepoli, Index Research, Ixè, SWG, Demos&pi. e Scenari Politici.

Per la prima volta viene presentato in tutti i sondaggi il dato relativo al Movimento dei Democratici e Progressisti nato a seguito della scissione dal Partito Democratico di una parte della minoranza e dall’unione di questa componente con i fuoriusciti da Sinistra Italiana guidati da Arturo Scotto: le prime rilevazioni vanno dal 2,9% di Ixè fino al 5,5% di Scenari Politici.

Significativa è quindi la flessione del PD secondo tutti gli istituti per i quali è possibile un raffronto rispetto alla scorsa settimana. Non si dimostra coerente la tendenza del Movimento 5 Stelle, che arretra per tre istituti e cresce invece per altri due. Complessivamente il movimento “grillino” è ora prima forza politica Demos, EMG, Index e Ixè, mentre i democratici restano in vantaggio per Piepoli, SWG e Scenari Politici.

Quanto alle due maggiori forze politiche di centrodestra, la Lega Nord è la terza forza politica italiana per cinque dei sette istituti, mentre è preceduta da Forza Italia secondo Scenari Politici e Demos. I due partiti restano quindi molto vicini nel consenso, con una forchetta che per il partito di Salvini va dal 10,6% (Demos) al 14% (Index) e per quello di Berlusconi dall’11% (Piepoli) al 13,3% (Scenari Politici). Particolarmente significativa è inoltre la flessione della Lega Nord nel raffronto con il mese precedente, con soltanto Index a indicare un dato stabile.

Fra i partiti minori, i sondaggi dimostrano il momento positivo di Fratelli d’Italia in significativa crescita o in lieve crescita rispetto alle rilevazioni del mese scorso (fa eccezione EMG), accreditandosi in un intervallo fra il 6,7% e il 4,5%. Più in ritardo nei sondaggi risultano, infine, Area Popolare e Sinistra Italiana: in particolare la formazione che ha appena eletto segretario Nicola Fratoianni cede da qualche decimale di punto fino a qualche punto percentuale, con un evidente “versamento di sangue” in favore del nuovo movimento lanciato da Speranza, Rossi e Scotto.

Presentiamo di seguito gli Istituti questa settimana con maggiore tendenza a favore e tendenza a sfavore nei confronti dei principali partiti italiani.

confronto sondaggi

Partito Democratico
Tendenza a favore: EMG (31,8%)
Tendenza a sfavore: Scenari Politici (25,9%)

Movimento 5 Stelle
Tendenza a favore: Index Research (29%)
Tendenza a sfavore: Scenari Politici (25,2%)

Lega Nord
Tendenza a favore: Index Research (14%)
Tendenza a sfavore: Demos&pi. (10,6%)

Forza Italia
Tendenza a favore:  Scenari Politici (13,3%)
Tendenza a sfavore: Piepoli (11%)

Fratelli d’Italia
Tendenza a favore: Demos&pi. (6,7%)
Tendenza a sfavore: Piepoli (4,5%)

Movimento Democratici e Progressisti
Tendenza a favore: Scenari Politici (5,5%)
Tendenza a sfavore: Ixè (2,9%)

NCD-UDC (AP)
Tendenza a favore: Ixè (3,3%)
Tendenza a sfavore: Demos&pi. (2,4%)

Sinistra Italiana
Tendenza a favore: Ixè (3,4%)
Tendenza a sfavore: SWG (1,2%)

Sulla base delle nostre Classifiche di Precisione degli Istituti di Sondaggio relative alle Elezioni Politiche 2013 e alle Elezioni Europee 2014, che ci hanno mostrato l’attendibilità di previsione degli Istituti verso i partiti abbiamo elaborato una media ponderata dei sondaggi politici elettorali settimanali. (nota bene: MDP è un partito nuovo, senza esperienze elettorali pregresse, e ciò rende impossibile testarne l’affidabilità di previsione pregressa da parte dei vari istituti; per questo motivo in questo caso – e solo in questo – viene utilizzata la media aritmetica e non ponderata)

media ponderata sondaggi

proiezione seggi media sondaggi

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L'autore: Francesco Anania

Classe ‘84, si laurea in Politica e Istituzioni Comparate all’Università degli Studi di Milano. Successivamente consegue il Master in Fonti, Strumenti e Metodi per la Ricerca Sociale presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università La Sapienza di Roma e accumula esperienze in diversi ambiti, lavorando tra l’altro presso l’istituto di ricerche Ferrari Nasi & Associati e in Regione Lombardia. Ha pubblicato una raccolta di poesie ed è appassionato di politica, world music e calcio. Collabora con Termometro Politico dal 2013.
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