Ballarò minuto per minuto 20/03/2012 [diretta]

Pubblicato il 20 Marzo 2012 alle 20:35 Autore: Redazione
ballarò

21.35 Segue lunga dissertazione angelettiana sulle partite Iva. Sui contratti in ogni caso l’Unione Italiana del Lavoro concorda con l’esecutivo. Il rietino è interrotto dal cartello 19 che sintetizza il nuovo ed ipotetico regime contrattuale. Sull’articolo 18 iniziano i prevedibili guai. Il vero punto è il licenziamento discriminatorio e per il leader Uil non ha alcun legame con la flessibilità. E andata a finire che il giudice dovrà reintegrare il lavoratore.

21.40 Il punto di rottura è sul licenziamento per motivi economici: secondo le intenzioni governative è possibile un licenziamento di questo tipo ma a patti che ci siano degli indennizzi per 27 mensilità al lavoratore. La Uil “subisce questa posizione” ma vuole che non ci siano tentativi di aggirare la norma. Corso d’Italia è invece del tutto contraria. Rosy Bindi evidenzia la centralità del Parlamento ma comunque rasserena gli animi ed annuncia che si terrà conto del “dialogo” coi sindacati. Ma Floris la incalza sul tema della visione sindacale.

21.45 La Bindi è “una ragazza semplice”. Non capisce allora i ragionamenti secondo cui se una norma scontenta tutti vuol dire che è giusta. La presidente del Pd valuterà il merito dell’iniziativa e non dovrebbero essere previste ingerenze sindacali. Alessandro Sallusti nota una sofferenza fisica nei volto della Bindi e afferma che la settimana si segnalerà come campale per “la sinistra” (sic). E’ prevista una rottura tra questa parte politica e “i lavoratori”. Ma quindi secondo il direttore de “Il Giornale” uno e un sindacato rappresenta tutto il mondo dei lavoratori?

21.50 La Bindi è interrotta dalla Camusso in conferenza stampa. “Sarà meglio ascoltarla”. A quanto pare la fine delle ingerenze non è totale. Aurelio Regina evidenzia i motivi che spingono oggi la comunità nazionale ad interrogarsi su una riforma del mercato del lavoro. Per il leader degli industriali romani parla di cuneo fiscale e segnala come in realtà le reali forme contrattuali siano “solo” 11.

21.55 Rosy Bindi spera ancora in un accordo dei confederali nelle prossime 48 ore. E tra l’altro c’è un nessuno tra la riforma previdenziale e quella attuale del mercato del lavoro. Il sottosegretario a via XX settembre ricorda l’urgenza di intervenire su questo tema in Italia e da vita ad un breve profilo di comparazione. Malavasi è interrotto dalla pubblicità ma ha il tempo di dire che certi giudizi sugli imprenditori italiani non sono concessi.

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