Concorsi pubblici: bando per 461 allievi marescialli Guardia di Finanza

Pubblicato il 20 Marzo 2017 alle 15:29 Autore: Camilla Ferrandi
concorsi pubblici

Concorsi pubblici: bando per 461 allievi marescialli Guardia di Finanza

E’ uscito il concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’ammissione di 461 allievi marescialli, all’89° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di finanza, per l’anno accademico 2017/2018.

Di questi 461 posti, 415 sono per il contingente ordinario, mentre i restanti 46 per quello di mare.

Concorsi pubblici: i requisiti per partecipare al bando

Possono partecipare al concorso i cittadini italiani, anche se già alle armi, che:

abbiano tra i 18 e i 26 anni;

siano in possesso, o siano in grado di conseguire nell’anno scolastico 2016-2017, un diploma di istruzione secondaria di secondo grado;

godano dei diritti civili e politici, nonché siano esenti da imputazioni e/o condanne;

non siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione;

non siano stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza.

Per quanto riguarda gli appartenenti al ruolo di sovrintendenti e al ruolo di appuntati e finanzieri, gli allievi finanzieri nonché gli ufficiali di complemento del Corpo della Guardia di Finanza, questi, per fare domanda di partecipazione al concorso:

non devono aver compiuto, alla data di scadenza del bando (18 aprile 2017), il 35° anno di età;

non devono aver demeritato durante il servizio prestato;

non devono essere stati giudicati, nell’ultimo biennio, «non idonei» all’avanzamento;

non devono essere stati già rinviati, d’autorità, da corsi della Guardia di finanza.

Concorsi pubblici: modalità di iscrizione al bando

Per iscriversi al concorso, i candidati devono registrarsi al sito www.gdf.gov.it, area «Concorsi On line». Dopo la registrazione al portale, i candidati possono scegliere tra due diverse modalità per inviare la propria domanda di iscrizione:

se si sceglie lo “SPID”, ovvero il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale, si devono conservare il «numero di protocollazione» e l’ulteriore «codice alfanumerico» generato automaticamente dal sistema e riportato in corrispondenza dello spazio riservato alla firma della domanda di partecipazione così accettata e fornirli, ove richiesto, in sede di prima prova concorsuale;

se si sceglie la “PEC”, ovvero la posta elettronica certificata, tramite questa si deve immediatamente inviare all’indirizzo del Centro di reclutamento concorsoAM.istanze@pec.gdf.it l’istanza generata dal portale, senza stamparla, insieme a una copia del proprio documento di identità. Il «numero di protocollazione» della domanda dovrà essere esibito, ove richiesto, in sede di prima prova concorsuale. Inoltre, dovrà essere conservata la relativa ricevuta di accettazione della PEC per tutta la durata del concorso.

Non sono considerate valide le domande di partecipazione meramente compilate sul portale «Concorsi On line» ma non inviate.

Nel caso in cui i candidati siano militari del Corpo, questi devono consegnare una copia della domanda di partecipazione al reparto dal quale dipendono direttamente mentre, nel caso in cui i candidati siano militari in forza al Comando generale, una copia della domanda deve essere consegnata al Quartier generale.

Concorsi pubblici: le prove del concorso

Il concorso, strutturato in prove, comprende:

prova preliminare, consistente in quiz a scelta multipla diretto ad accertare le abilità linguistiche, ortogrammaticali e sintattiche della lingua italiana, da sostenere a partire dal 2 maggio 2017;

prova scritta di composizione italiana, che si terrà il 30 maggio 2017 dalle ore 8.00;

accertamento dell’idoneità psico-fisica, ai fini del quale saranno eseguiti visita medica generale, esami delle urine ed ematochimici, visita neurologica, visita cardiologica con elettrocardiogramma e visita psichiatrica, comprensiva di test psico-clinici; accertamento dell’idoneità attitudinale, che si articola in uno o più test attitudinali, uno o più test di personalità, uno o più questionari biografici e/o motivazionali, un colloquio attitudinale e un eventuale secondo colloquio, a cura di uno psicologo;

prova orale di cultura generale (materie: storia, educazione civica, geografia e matematica);

esame facoltativo in una o più lingue estere, consistente in una prova scritta e una prova orale per ciascuna lingua prescelta;

prova facoltativa di informatica.

Le domande di partecipazione devono essere effettuate entro e non oltre martedì 18 aprile 2017.

L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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