Francia, l’analisi: è il giorno di Emmanuel Macron all’Eliseo. Quali scenari in UE?

Pubblicato il 14 Maggio 2017 alle 12:10 Autore: Alessandro Faggiano
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Francia, l’analisi: è il giorno di Emmanuel Macron all’Eliseo. Quali scenari in UE?

Dopo la vittoria schiacciante su Marine Le Pen, Emmanuel Macron entra ufficialmente all’Eliseo come ottavo presidente della quinta Repubblica. Il passaggio di consegne – da Hollande a Macron – c’è già stato. Il socialista e ormai ex presidente lascia con uno dei peggiori indici di gradimento della storia repubblicana. Per la Francia e i francesi c’è voglia di rivalsa, di tornare ad avere un ruolo centrale nelle dinamiche del potere continentale. Tra i due candidati per il ballottaggio, Macron era sicuramente “quello giusto” per giocare questo ruolo in Europa. E allora, quali saranno i pilastri dell’attività politica del nuovo presidente francese? Quali scenari si presentano tanto per la Francia che per l’Europa?

QUI, LE MAPPE ELETTORALI SUL BALLOTTAGGIO FRANCESE

Francia, Macron e lo scenario europeo: leadership in discussione?

Se Macron rappresenta il rigenerato che avanza (in quanto parliamo di un Presidente decisamente continuista, ma con una retorica decisamente fresca) e questi vorrà davvero disputare la leadership morale dell’Unione alla Germania, c’è da aspettarsi un clima non così sereno sull’asse franco-tedesco. La Merkel dovrebbe mantenere la Cancelleria – nonostante il pressing di Martin Schulz – ma la sua leadership in Europa potrebbe essere messa in discussione dal giovane rampante francese.

Proprio questa frizione tra i due leader potrebbe spaccare le posizioni dei 28 (a breve 27) e rallentare le attività della Commissione. Ciò potrebbe portare a un empowerment del Parlamento Europeo. Questo scenario è ovviamente subordinato alla linea politica che adotterà il nuovo presidente.

Francia, Macron e lo scenario europeo: continuista o contestatore, ma non di rottura

L’unica certezza circa la linea politica che adotterà Macron sarà quella di evitare una politica di rottura con i dettami attuali dell’Unione. Macron è – e rimane – un liberale convinto, amante di una Unione fortemente legata alla supremazia dell’economia, piuttosto che del piano sociale e politico.

Partendo, quindi, da questa premessa, si può dedurre che Macron potrà attuare sul piano politico nel merito della ricerca della leadership (in Europa) e  sul piano sociale con una modifica al Welfare (in Francia). La sfida per la leadership in Europa garantirebbe a Emmanuel Macron di conseguire consensi in Patria, tali da poter attuare con un grado di maggior legittimità in territorio francese.

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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