Rottamazione cartelle Equitalia: scadenza a breve, sconto a rischio

Pubblicato il 25 Luglio 2017 alle 12:59 Autore: Daniele Sforza
Rottamazione cartelle Equitalia scadenza a breve

Rottamazione cartelle Equitalia: scadenza a breve, sconto a rischio.

Scadenza a breve per la rottamazione cartelle Equitalia. Per venire incontro ai cittadini, l’Agenzia delle Entrate ha attivato diversi servizi online. Ai contribuenti sarà assicurata assistenza per provvedere al pagamento della prima o unica rata. La scadenza è fissata per il prossimo lunedì 31 luglio. Questo sarà l’ultimo termine per il pagamento della rata.

Va ricordato che il mancato o tardivo pagamento farà perdere i vantaggi della Definizione agevolata. Qualora dovesse accadere, l’Agenzia delle Entrate applicherà le procedure di riscossione.

Rottamazione cartelle Equitalia: come e dove pagare

Chi ha aderito alla Definizione agevolata, ha ricevuto i bollettini delle rate scelte. Su questi ci sono le principali informazioni. Ovvero, l’importo, la scadenza del pagamento e il codice RAV.

Come e dove pagare? I bollettini possono essere pagati tramite le seguenti modalità.

  • gli Sportelli bancari.
  • la Domiciliazione bancaria.
  • l’Internet Banking.
  • gli uffici postali.
  • PagoPa (disponibile su questa piattaforma) o App Equiclick.
  • gli sportelli Agenzia Entrate-Riscossione.
  • i tabaccai convenzionati con Banca 5 SpA, tramite circuiti Sisal e Lottomatica.

Rottamazione cartelle Equitalia: mancato o tardivo pagamento della rata

Cosa succede in caso di mancato o tardivo pagamento della prima/unica rata? L’Agenzia delle Entrate afferma che in questo caso dovrà riprendere le procedure di riscossione. Inoltre, non sarà possibile ottenere nuovi provvedimenti di rateizzazione. Potranno essere ripresi i pagamenti delle rateizzazioni in corso alla data di presentazione della domanda di Definizione agevolata “e in regola con i precedenti pagamenti”. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione comunicherà gli importi e le nuove scadenze del debito residuo.

Nel caso vi sia un mancato o tardivo pagamento delle rate successive alla prima? Ecco cosa succede.

Si perderanno gli effetti della Definizione agevolata. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione riprenderà le procedure di riscossione. Inoltre si esclude la possibilità di ottenere nuovi provvedimenti di dilazione. Infine, i precedenti pagamenti saranno ritenuti come acconto sugli importi dovuti.

Rottamazione cartelle Equitalia: la domanda rigettata?

Qualora la domanda di Definizione agevolata venga rigettata, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione consente di presentare una nuova richiesta di rateizzazione. Ciò se mancano piani di dilazione. Se questi ci sono ma sono decaduti, sarà possibile essere riammessi alla rateizzazione dopo aver saldato tutte le rate scadute. Se i piani di dilazione mancano del tutto, bisognerà procedere con la rateizzazione del precedente.

Definizione agevolata: comunicazione delle somme dovute e ContiTu

Tramite apposito servizio online, sarà possibile richiedere la comunicazione delle somme dovute per la Definizione agevolata. Bisognerà compilare il form alla pagina apposita. Quindi allegare un documento d’identità e la relativa documentazione richiesta.

Un altro servizio utile è ContiTu. Attraverso l’apposita piattaforma, sarà possibile pagare in via agevolata solo alcune tra le cartelle e gli avvisi indicati nella comunicazione delle somme dovute. Quindi, avere direttamente online i nuovi importi da pagare tramite i relativi bollettini con RAV. Ciò permetterà ai contribuenti di sfruttare i benefici della rottamazione delle cartelle di Equitalia. Anche se non possono pagare per intero le somme rottamate.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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