Obbligo pagamento Pos: sanzioni e multe per chi non lo utilizza

Pubblicato il 8 Agosto 2017 alle 11:32 Autore: Alessandro Faggiano
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Obbligo pagamento Pos: sanzioni e multe per chi non lo utilizza

Sembra che, alla fine, l’obbligatorietà del pos sarà resa davvero effettiva dall’introduzione di multe e sanzioni. La digitalizzazione delle transazioni ha provocato forti dissapori, considerando i costi d’installazione e di mantenimento del pos. Tuttavia, sembra che sempre più attività commerciali siano dotate di pos e che offrano la possibilità di pagare con carta. Rispetto allo scorso anno si è rilevato un forte incremento; come rammenta la Confesercenti, la base installata è di 2,18 milioni, con un aumento di 235mila unità sull’anno precedente (+12%). Una crescita esponenziale, considerando che nel 2011 il numero di pos attivi corrispondeva a poco più della metà.

Obbligo pagamento Pos: l’opinione di Confcommercio

Come spiegato in un comunicato, nonostante i vantaggi di digitalizzare le transazioni e offrire la possibilità di pagare con carta, i costi di installazione rimangono decisamente elevati. La stessa Confcommercio scrive così:

“La necessità di agire sulla riduzione delle commissioni applicate dalle banche alle imprese che restano ancora troppo elevate e che, nel caso di pagamenti di piccoli importi, assorbono molto spesso i margini di profitto degli imprenditori”.

Una richiesta, quella della Confcommercio, che cerca di andare incontro alle esigenze dei piccoli esercenti. Una richiesta che sembra essere stata ascoltata da Luigi Casero, viceministro dell’economia.

Obbligo pagamento Pos: al via da settembre, con multe blande

Lo stesso Casero, però, ha affermato che entro la fine di settembre, dovrebbero entrare in vigore le sanzioni per i commercianti che rifiutano transazioni digitali dai 5 euro in su. Tuttavia, almeno per i primi tempi, sembra che le sanzioni saranno decisamente lievi. Si parla di multe di 30 euro per ogni transazione digitale – sempre al di sopra dei 5 euro – negata ai clienti. L’obiettivo ultimo dell’obbligatorietà del Pos si rifà alla lotta all’evasione fiscale. Si parla, inoltre, di particolari benefici per chi pagherà con carta (di debito o credito).

Infine, spicca la discussione serrata sulle categorie sulle quali ricadrà l’effettiva obbligatorietà del Pos. Chi plaude l’iniziativa è la Federconsumatori, per bocca del suo presidente, Emilio Viafora. Questi afferma che sia un importante passo in avanti e che “le sanzioni per chi accetta solo il contante sono, purtroppo, una misura necessaria per fare in modo che i consumatori possano utilizzare quando e come credono i pagamenti elettronici”.

L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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