Rinnovo contratto statali e scuola: verso aumento dei fondi, le ultime

Pubblicato il 18 Settembre 2017 alle 09:50 Autore: Daniele Sforza
Rinnovo contratto statali: aumento fondi, le ultime

Rinnovo contratto statali e scuola: verso aumento dei fondi, le ultime.

Per quanto riguarda il rinnovo contratto statali e scuola, spunta l’ipotesi di un aumento dei fondi. L’incremento delle risorse andrebbe a toccare diversi aspetti, tra cui l’atteso contratto statali, ma anche altre misure. Come ad esempio l’inserimento professionale per i giovani e il taglio del cuneo fiscale. Sarà tutto messo nero su bianco sulla prossima Legge di Bilancio, ma già nella giornata di venerdì 15 settembre, il Consiglio dei Ministri avrebbe già definito costi e risorse da destinare su ogni tema. La spesa complessiva dovrebbe ammontare a circa 15 miliardi di euro. Per quanto riguarda il contratto statali, oltre agli 1,2 miliardi sarebbero aggiunti anche altri 1,3 miliardi di euro per arrivare ai 5 miliardi. Cifra sufficiente per concretizzare le promesse fatte lo scorso novembre.

Rinnovo contratto statali: le ultime notizie sulle risorse

La cifra attualmente stanziata non servirebbe a garantire l’aumento medio di 85 euro lordi a tutti i dipendenti pubblici. Per questo motivo, nel mese di settembre il governo sta lavorando alacremente per trovare le risorse da destinare nella prossima manovra di bilancio. Sotto questo aspetto, le prossime settimane risulteranno decisive. Si parla di possibili tagli riservati ad altri settori, per poter raggiungere la cifra necessaria all’aumento e allo sblocco dei contratti. D’altro canto, si discute anche di un possibile sconto sul suddetto aumento. Ma se quest’ultima ipotesi si concretizzasse, i sindacati hanno già promesso la guerra. Una retromarcia del governo sarebbe quindi drasticamente rifiutata e annullerebbe qualsiasi avvio di trattativa.

Rinnovo contratto statali: le ultime sul bonus produttività

Oltre all’aumento in busta paga, si parla anche di premi produttività. Bonus che sarebbero detassati e che dovrebbero finire nella medesima busta paga, oppure tramutarsi in benefit. È caccia alle risorse anche per questo, visto che si tratterebbe di cifre aggiuntive a quelle già previste. I premi sarebbero erogati per diversi scopi. Tra questi si annoverano rimborsi per le spese di trasporto, costi di generi alimentari, mense aziendali. Ma anche costi per l’istruzione familiare, per servizi di assistenza a familiari non autosufficienti e altri contributi da aggiungere per le pensioni complementari.

Rinnovo contratto statali e scuola: furia Anief sugli aumentini

Come scritto sopra, finora le risorse non sono sufficienti per garantire a tutti 85 euro lordi al mese in più in busta paga. L’Anief è ancora sul piede di guerra sotto l’aspetto degli “aumentini”. Finora, le risorse attuali, sono sufficienti a coprire solo un aumento di circa 36 euro lordi. L’Anief continua la sua protesta, rivendicando anche gli stessi diritti dei docenti europei. Ma, come ribadisce il presidente del sindacato Marcello Pacifico, a tenere banco sono anche gli arretrati, reclamati da settembre 2015.

“Nell’accordo, questi soldi non vengono proprio considerati. E se le cose restano così, quell’indennità, la cui assegnazione è un diritto dei lavoratori a cui è stato negato il rinnovo del contratto, sarà persa per sempre”.

Rinnovo contratto statali: bonus 80 euro a rischio?

Nelle scorse settimane si è parlato molto del possibile sacrifico del bonus 80 euro per chi prende stipendi più alti. Sul tema è intervenuta recentemente il ministro Marianna Madia. Quest’ultima ha confermato che il bonus Renzi non sarà sacrificato. E che, anzi, non è mai stato messo in discussione. “Noi rispettiamo la parola data. Il come lo vedremo”. Previsto un incontro con i sindacati e un proseguimento delle trattative. Sempre la scorsa settimana il ministro della Pubblica Istruzione Valeria Fedeli aveva promesso la chiusura dei giochi entro metà dicembre.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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