Personale Ata 2017: punteggio in graduatoria, info sul calcolo

Pubblicato il 19 Settembre 2017 alle 14:57 Autore: Guglielmo Sano
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Personale Ata 2017: punteggio in graduatoria, info sul calcolo

Con la pubblicazione del D.M. 640 del 30 agosto si è innescata la procedura di aggiornamento delle graduatorie di terza fascia per il Personale Ata. I profili per cui si potrà presentare domanda sono quelli di assistente amministrativo; assistente tecnico; collaboratore scolastico; addetto alle aziende agrarie; guardarobiere; infermiere; cuoco. Le richieste andranno inoltrate dal 30 settembre al 30 ottobre tramite degli appositi moduli. Questi verranno presto resi disponibili dal ministero. Il modello D1 servirà a chi si inserisce in terza fascia per la prima volta. Invece, il modello D2 servirà a chi deve confermare o aggiornare la propria iscrizione.

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I moduli andranno consegnati a mano a una scuola della provincia prescelta oppure inviati tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata (PEC). L’ultima fase riguarderà la scelta delle scuole; se ne potrà indicare un massimo di 30 in una sola provincia. La procedura dovrà essere svolta esclusivamente sul portale Istanze Online. Non sono ancora state rese note le tempistiche dell’operazione in via telematica.

Personale Ata 2017: punteggio in graduatoria, info sul calcolo

È necessario il diploma di maturità per fare richiesta di inserimento nei ruoli di assistente amministrativo e assistente tecnico. Per gli altri profili professionali basta una qualifica professionale specifica a seconda del ruolo per cui si fa domanda. Per il ruolo di infermiere requisito fondamentale è il possesso di una laurea in scienze infermieristiche o di altro titolo valido allo svolgimento della professione.

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Il punteggio finale di chi aspira a essere inserito in graduatoria poggerà sulla valutazione di titoli di servizio; titoli di studio; idoneità in precedenti concorsi; certificazioni informatiche. La maggior parte del punteggio verrà assegnato dal servizio svolto anche se in maniera differente per ciascun ruolo. Per quanto riguarda i titoli di studio si sottolinea che maggiore sarà il voto di diploma o di qualifica professionale, maggiore sarà il punteggio assegnato; invece, la laurea assegnerà un punteggio aggiuntivo. Inoltre, da segnalare che il punteggio attribuito dalle certificazioni informatiche risulta dimezzato rispetto al passato.

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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