Bitcoin: Intesa e Unicredit testano la moneta in Italia

Pubblicato il 25 Settembre 2017 alle 13:08 Autore: Daniele Sforza
Bitcoin: Intesa Sanpaolo e Unicredit testano Blockchain

Bitcoin: Intesa e Unicredit testano la moneta in Italia.

Bitcoin non si arrende. Né la Cina, né JP Morgan frenano la sua corsa. Al massimo, la rallentano. Ma dopo qualche giorno di calo e di assestamento fisiologico, la criptovaluta ha inseguito la sua ripresa. E al momento, nonostante sia ancora sotto quota 4.000, continua a crescere. Assediata da più parti, la criptomoneta ha deciso di spostare le sue radici dalla Cina ad altrove. Laddove “altrove” è quasi tutto il mondo. E nonostante i rimbrotti di JP Morgan, per voce di Jamie Dimon, gli istituti di credito continuano a incrementare l’interesse verso i bitcoin. E soprattutto nei confronti della tecnologia Blockchain. Che per alcuni è e sarà una rivoluzione alla pari di internet.

Su Bitcoin e Blockchain gli occhi del mondo bancario

Forse, più che Bitcoin è Blockchain che fa gola al mondo finanziario. È questo innovativo sistema che rivoluzionerà il sistema finanziario. Una rivoluzione, peraltro, già in corso. E alimentata dal sempre più crescente interesse delle banche e del mondo finanziario. Infatti, la Blockchain è una catena di algoritmi e database distribuiti che permette le transazioni in criptovalute e la loro verifica/autenticità, escludendo il controllo di un’autorità centrale. E in questo sistema sono incluse tutte le informazioni sulla validità delle transazioni effettuate. E tutti i meccanismi che consentono lo scambio in criptomonete.

Anche il Fondo Monetario Internazionale guarda con interesse al cambiamento del mondo finanziario. Infatti, un team di economisti del FMI ha valutato “i progressi rapidi nel campo della tecnologia digitale” alla base del mutamento “nel panorama dei servizi finanziari”. Questa trasformazione creerà nuove opportunità per consumatori e provider e migliorerà il sistema di sicurezza e fiduciario. Sotto questo aspetto, basti considerare l’emergere di criptomonete anti-riciclaggio, come ALM Bitcoin.

Intesa Sanpaolo e Unicredit: riflettori accesi su Bitcoin

Il meccanismo di Bitcoin e il funzionamento della Blockchain fa gola agli istituti di credito. Il Financial Times riporta come 6 grandi banche stanno formando un team finalizzato alla creazione di un nuovo tipo di moneta digitale. Pertanto, gli istituti in questione sono i seguenti: Barclays, Canadian Imperial Bank of Commerce, Credit Suisse, HSBC, MUFG e State Street. Si tratta di sei colossi per un unico progetto denominato Utility Settlement Coin. Con la finalità di aumentare la sicurezza sul fronte finanziario. La Blockchain è sotto la lente di ingrandimento. Quindi, l’obiettivoo è quello di effettuare transazioni rapidamente attraverso lo scambio di moneta digitale convertibile direttamente in denaro.

A testare il sistema, rientrerebbero 22 istituti. Tra questi spiccano anche gli italiani Intesa Sanpaolo e Unicredit. Ecco la lista completa.

  • ABN AMRO
  • Banca ABSA
  • Banco Bilbao Vizcaya Argentaria
  • China Construction Bank
  • China Minsheng Banking
  • Commerzbank
  • Deutsche Bank
  • Erste Group Bank
  • FirstRand Bank
  • Intesa Sanpaolo
  • JP Morgan Chase Bank
  • Lloyds Bank
  • Mashreq Bank
  • Nedbank
  • RaboBank
  • Santander
  • Société Générale
  • Standard Bank of South Africa
  • Standard Chartered Bank
  • Sumitomo Mitsui Banking Corporation
  • Unicredit
  • Westpac Banking Corporation

I 22 istituti sopraccitati saranno chiamati a sperimentare l’applicazione della Blockchain e a valutarne le performance. Ai fini di una maggiore ottimizzazione del sistema sotto l’aspetto tecnico e di sicurezza.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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