Discorso Strasburgo, Renzi promosso dal NY Times e bocciato da Nigel Farage

Pubblicato il 3 Luglio 2014 alle 12:11 Autore: Giuseppe Spadaro
riforma

Si sprecano i commenti sul premier Renzi dopo il discorso tenuto ieri a Strasburgo. Bene nella forma, scarso sui contenuti è la sintesi del giudizio sul premier italiano del leader dell’Ukip Farage alleato, in Europa, del Movimento 5 Stelle. Più lusinghiero il commento del New York Times secondo il quale Renzi userà la presidenza italiana del semestre europeo per risollevare l’economia italiana.

Farage (Ukip) “Renzi? Solo uno show” – Nigel Farage, leader dell’Ukip, in un’intervista al Messaggero e in un colloquio con la Stampa, critica i contenuti espressi in Aula dal rottamatore. L’ex sindaco di Firenze? “Bravino e funny” dice al Messaggero. “Mediaticamente Renzi funziona, ed è simpatico. Sui contenuti va molto meno bene”. “Non credo che potremo collaborare con lui, perché ha in testa un’Europa che non è quella che può piacere a noi”. Renzi, continua il leader del partito inglese euroscettico sulle pagine del quotidiano torinese, “è solo uno show”. “Renzi è un giovane Tony Blair, sa fare delle ottime presentazioni. Usa delle bellissime parole. Sulla forma gli do un sette, ma sulla sostanza al massimo un due. Perchè non dice nulla sulla crescita? Che ricette ha?”.

renzi assalito dai fotografi renzi al parlamento europeo mogherini in secondo piano

NY Times “Renzi carismatico e riformista” – Pur trattandosi soprattutto di una carica “cerimoniale” Matteo Renzi intende usare i sei mesi di Presidenza della Ue “come una piattaforma dalla quale dare sollievo all’economia del suo Paese appesantita dal debito”. È quanto scrive il New York Times nel dare conto del discorso inaugurale pronunciato ieri a Strasburgo dal premier italiano. Il quotidiano Usa definisce Renzi “carismatico e riformista”, “assediato dai fotografi” durante il suo intervento a Strasburgo, culminato in una “standing ovation”. Il Nyt riferisce anche dello scontro polemico tra Renzi e l’eurodeputato tedesco Manfred Weber andato in scena ieri a Strasburgo, sottolineando che il premier italiano “si è messo in rotta di collisione con la Germania” severa sostenitrice delle regole fiscali della Ue. Angela Merkel “lo respingerà”, prevede l’analista Nicholas Spiro interpellato dal quotidiano Usa, anche se, messa sotto pressione per allentare i vincoli dell’austerità, la cancelliera tedesca “gli lancerà qualche osso”. Una delle possibilità, secondo il Nyt, è che all’Italia possano essere consentiti “maggiori margini di spesa pubblica”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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