Blatter, le presidenziali Fifa sotto supervisione

Pubblicato il 3 Luglio 2014 alle 20:59 Autore: Calcio Finanza
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La FIFA ha istituito una commissione elettorale di tre uomini per supervisionare le elezioni presidenziali che già si preannunciano un processo amaro e ricco di divisioni. Il corpo creato ad hoc sarà composto da Domenico Scala, presidente della “audit and compliance committee”, Claudio Sulser, presidente della commissione disciplinare Fifa, e Larry Mussenden, presidente del comitato di appello FIFA, e sarebbe stato svelato in una recente lettera ai membri della FIFA dal segretario generale Jérôme Valcke. La lettera inoltre aveva allegata una copia dei regolamenti elettorali, destinati a garantire “elezioni trasparenti ed eque e quindi a favorire la fiducia nel processo elettorale”. I regolamenti si dice contengano “i principi che disciplinano le candidature e il processo elettorale per la presidenza Fifa al fine di garantire che le campagne elettorali siano effettuate in modo affidabile e in uno spirito di rispetto dei principi etici fondamentali”.

Blatter isolato

I regolamenti e il nuovo comitato arrivano tre settimane dopo che Sepp Blatter, presidente in carica, è stato invitato da molti esponenti della UEFA a chiudere la sua lunga carriera nell’organo di governo del calcio mondiale. Il presidente della federazione olandese, Michael van Praag, membro chiave del comitato esecutivo della UEFA, ha detto che Blatter deve assumersi la responsabilità per la reputazione contaminata della FIFA. “L’immagine della FIFA si è deteriorata a causa di tutto quello che è successo negli ultimi anni”, ha detto Van Praag. “Si sono verificati tutti questi problemi quando lui ne è stato il presidente, quindi credo che non dovrebbe più correre per quella carica”. E’ ormai chiaro che se il prossimo anno Blatter si dovesse comunque candidare non avrebbe il sostegno di Michel Platini, presidente della UEFA, anche se non è chiaro se Platini stesso voglia partecipare alla battaglia per la presidenza Fifa. Un candidato, Jérôme Champagne, un ex alto funzionario della FIFA e, come Platini, francese, è già in campagna elettorale, mentre Van Praag è ormai stato additato come possibile candidato. Le candidature devono essere presentate almeno quattro mesi prima dell’inizio del Congresso della FIFA del prossimo anno.

In collaborazione con Calcio&Finanza