Atletico Madrid: la rojiblanca si rialza contro il Celta Vigo. Decide Gameiro

Pubblicato il 22 Ottobre 2017 alle 19:15 Autore: Alessandro Faggiano
Liga spagnola Atletico Madrid Saúl Ñiguez

Atletico Madrid: la rojiblanca si rialza contro il Celta Vigo. Decide Gameiro

Al Balaídos, la rojiblanca rialza la testa e ritrova i 3 punti in campionato, dopo un ciclo terribile di 4 partite in cui si sono evidenziati tutti i limiti della formazione del Cholo. Vittoria di misura per i ragazzi di Simeone che regolano il Celta Vigo grazie ad un guizzo del discusso Gameiro. Il francese, spesso criticato per la sua mancanza di precisione e freddezza sotto porta, trova il gol della vittoria alla metà del primo tempo. Tuttavia, non si segnalano spunti particolarmente interessanti per la formazione madrilena. Il migliore in campo risulta essere la saracinesca della rojiblanca, Jan Oblak, che salva il risultato in più di una occasione.

Atletico Madrid – Celta Vigo: le formazioni

Formazioni, Atletico Madrid: Oblak; Godín, Savic, Lucas, Juanfran; Gabi, Saúl, Correa, Thomas; Gameiro, Griezmann. A disposizione: Filipe, Augusto, Gaitán, Vietto, Giménez, Torres, Moyá (secondo portiere)

Formazioni, Celta Vigo: Sergio; S. Gómez, Cabral, H. Mallo, Jonny; Wass, P. Hernández, Lobotka, Maxi Gómez; Pione, Sisto, Aspas. A  disposizione: Radoja; Brais Méndez, Emre Mor, Iván Villar, Fontás, Guidetti, Jozabed

Atletico Madrid – Celta Vigo: vittoria fondamentale ma con affanno

L’undici di Simeone doveva offrire una risposta convincente, dopo l’ennesimo tonfo in Champions – l’ultimo, in casa del modesto Qarabag -. Risposta che sì è arrivata e, particolarmente, da uno degli uomini maggiormente in bilico: Kevin Gameiro. L’unica altra risposta positiva arriva dal portierone dell’Atléti, Jan Oblak.

Tante, invece, le note negative. In primis, un gioco che latita a decollare, poco brillante e non ispirato. Il Celta Vigo fa la partita e assedia con gran decisione la trequarti dei biancorossi. Le statistiche parlano chiaro: la formazione galiziana ha avuto un possesso palla del 67%; ben 19 tiri (di cui 8 nello specchio), a fronte della scarna finalizzazione rojiblanca: appena 4 in tutta la partita, di cui 2 nello specchio e uno trasformato nella marcatura decisiva dall’attaccante francese.

Si segnala un match duro, “ricco” di falli e interruzioni di gioco. L’arbitro ha avuto un bel po’ da fare, assegnando un numero insolitamente alto di cartellini gialli: tre per il Celta Vigo (Jonny; Cabral; Hernández) e ben cinque  per l’ Atletico Madrid (Savic; Saúl; Gabi; Juanfrán; Tomás).

Essere Saul Ñiguez. Da canterano del Madrid a perno della rojiblanca

L’Atlético pronto ad entrare nella fase calda?

La vittoria avrà dato animo ai ragazzi di Simeone. Tuttavia, le incognite sono ancora molte. Gioco farraginoso; difesa incerta – sicuramente molto più degli anni passati, in cui era un autentico marchio di fabbrica della macchina perfetta del Cholo Simeone – e, in particolare, un attacco decisamente sterile. La rojiblanca dovrà reggere il colpo e dare il massimo in Champions, in attesa dei tanto attesi rinforzi, Costa e  Vitolo. Tuttavia, la strada – da qui a gennaio – è ancora molto, molto lunga.

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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