Inter, è il giorno di Vidic

Pubblicato il 4 Luglio 2014 alle 17:08 Autore: Lorenzo Stella
vidic inter

Oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale di Nemanja Vidic ad Appiano Gentile. Il difensore, arrivato a parametro zero dal Manchester United, non si è sbilanciato molto ma ha idee molto chiare; soprattutto su quelle che sono le ambizioni dell’Inter che verrà.

“Un grande club come l’Inter ha grandi aspettative a inizio stagione, vogliamo migliorare ed essere fieri di quello che avremo fatto a fine anno. Le mie motivazioni sono alte, voglio far vedere anche in Italia di cosa sono capace. Non ho parlato direttamente con Thohir, ma so che è un presidente che ha entusiasmo, e un progetto per portare e tenere l’Inter ad un alto livello. E a me è sempre piaciuto far parte di nuovi progetti” ha spiegato Vidic che ha chiarito anche le voci che lo volevano nuovo capitano dei nerazzurri dopo il ritiro di Zanetti: “Prima devo conquistarmi il posto in squadra, impegnandomi in campo e negli allenamenti. La maglia? Mi piacerebbe tenere il 15, se non sarà possibile ne prenderò un’altra, non sarà un problema”

vidic all'inter

Per quanto riguarda l’adattamento alla difesa a 3, Vidic ha dichiarato di avere pochi problemi: “Ho visto varie partite dell’Inter lo scorso anno, per vedere i miei futuri compagni. Non ho mai giocato a tre, ma mi allenerò al meglio con qualunque schema, darò il meglio che posso, in fondo per un difensore non cambia molto”. E sulla competizione interna al posto da titolare cosa pensa il nuovo arrivato? “L’Inter nel passato ha avuto difensori importanti, come Lucio Samuel, Cordoba, Materazzi, Zanetti, ma in questi casi il merito va sempre diviso con la squadra: anche io voglio far parte di questo sistema difensivo, lotterò per avere un posto. La Champions non l’avrei giocata neppure se fossi rimasto al Manchester United, giocheremo l’Europa League, faremo tre competizioni e non sarà un problema per noi”

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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