Elezioni 4 marzo 2018: Ministri centrodestra, Berlusconi ‘Cottarelli alla spending review’

Pubblicato il 12 Febbraio 2018 alle 13:59 Autore: Giulia Angeletti
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 Elezioni 4 marzo 2018: Ministri centrodestra, Berlusconi ‘Cottarelli alla spending review’

Prosegue la campagna elettorale per le elezioni del 4 marzo 2018; uno dei suoi principali protagonisti, Silvio Berlusconi, ospite nella trasmissione “In mezz’ora” di Lucia Annunziata, ha cominciato a fare qualche nome della sua prossima squadra di governo. Perché, d’altronde, l’ex Cav è convinto che alla fine il centrodestra avrà i numeri per governare, e lo farà.

Elezioni 4 marzo, Berlusconi: “Centrodestra avrà la maggioranza”

Non servirà un accordo con il Pd perché il centrodestra avrà la maggioranza. Noi non possiamo fare un accordo con loro innanzitutto perché avremo i numeri per il governo e poi perché i partiti della sinistra hanno portato l’Italia ad una situazione negativa”, sono infatti state le parole del leader di Forza Italia. Egli si è soffermato molto su uno dei temi chiave di questa campagna, cioè immigrazione e sicurezza, dando ai precedenti governi la responsabilità della situazione attuale.

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“Vediamo ogni giorno cosa succede in Italia”, ha infatti dichiarato Berlusconi; il quale insiste su un mancato controllo dei flussi migratori da parte della sinistra. Per poi insistere su un punto tanto caro anche in casa leghista, cioè quello della percentuale dei richiedenti asilo – solo il 5%, sostiene l’ex Cav. Una percentuale troppo bassa rispetto al totale degli immigrati sbarcati nella penisola nell’ultimo periodo. Il suo timore, condiviso anche dalle altre gambe del centrodestra, è che l’invasione degli immigrati diventi un fatto “epocale”, poiché in continua “alimentazione”.

Elezioni 4 marzo, Berlusconi: “Non c’è più pericolo M5s”

E dopo aver passato metà della propria campagna a dipingere il M5s come il “nuovo pericolo”, dopo quello del comunismo, il leader azzurro ora non sembra più temere gli avversari. “Non c’è più oggi questo pericolo che il M5S vada al governo. Chi voterà Pd o M5S si toglierà questa soddisfazione, ma sarà un voto completamente inutile“, ha dichiarato sempre in trasmissione dalla Annunziata. E per quanto riguarda le distanze con la Lega di Matteo Salvini, Berlusconi nega che ci siano, soprattutto sui “temi fondamentali”. Infine, per quanto riguarda i membri di un esecutivo di centrodestra, il leader azzurro inizia facendo un nome, quello di Carlo Cottarelli; che verrebbe incaricato – proprio come in precedenza voleva Matteo Renzi – di occuparsi della spending review. “Non so se lui ci dirà di sì ma ha le caratteristiche a cui noi pensiamo”, ha concluso Berlusconi.

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L'autore: Giulia Angeletti

Giornalista pubblicista classe 1989, laureata in Scienze Politiche, "masterizzata" presso la Business School del Sole 24 Ore, attualmente è addetta stampa e redattrice per Termometro Politico. Affascinata dal mestiere più bello del mondo e frustrata dalla difficoltà di intraprendere più seriamente questa professione, pianifica numerosi "piani B" per poter sbarcare il lunario nel settore della comunicazione. Ama informarsi e leggere, odia avere poco tempo per farlo. Su Twitter è @GiuliaAngelett3
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