Renzi ammette: “C’è ancora molto da fare” e attacca Confcommercio “Gli 80 euro non servono a niente? 11 mln di italiani la pensano in modo diverso”

Pubblicato il 5 Agosto 2014 alle 13:32 Autore: Giuseppe Spadaro
renzi presenta alla camera i millegiorni

Il premier Matteo Renzi fa il punto sulla situazione economica, sulle riforme e sul bonus 80 euro. “Non siamo ancora fuori da una situazione difficile. C’è ancora molto da fare” spiega il capo del governo facendo riferimento alla congiuntura economica non proprio felice dell’Italia. “Questo -aggiunge Renzi – significa che dovremo andare avanti ancora con più forza con le riforme”.

“Sulla legge elettorale sono ottimista che si trovi accordo” – “Sono ottimista che si trovi un accordo”. Il premier risponde così a chi gli chiede se sia ottimista sul fatto che si raggiunga un accordo, innanzitutto con Silvio Berlusconi, sulle modifiche da apportare all’Italicum.

matteo renzi risponde a confcommercio e difende bonus 80 euro

“Per 11 mln di italiani bonus 80 euro serve” – Rispondendo alla Confcommercio secondo cui l’effetto del bonus di 80 euro sarebbe invisibile Renzi afferma: “Per chi dice che gli 80 euro non servono a niente, io penso che 11 milioni di italiani la pensano in modo diverso. Non siamo ancora fuori dalle difficoltà, c’è ancora molto da fare, ma lo faremo con ancor più decisione”.

“Ringrazio senatori per quello che stanno facendo” – Il premier applaude i senatori che stanno discutendo a Palazzo Madama il dl sulle riforme. “Quanti di voi avrebbero immaginato venti giorni fa che i senatori avrebbero cambiato il Senato? Li ringrazio per quello che stanno facendo”. “Andiamo avanti con il passo del maratoneta” aggiunge Renzi  “siamo all’inizio di un cambiamento storico  la politica sta facendo bene la sua parte”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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