Napolitano a Erdogan “Spero integrazione Turchia in Ue in semestre italiano”

Pubblicato il 12 Agosto 2014 alle 12:14 Autore: Emanuele Vena
deposizione napolitano

Il  presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ad Erdogan: “L’Italia sostiene da sempre e con convinzione il percorso della Turchia verso una piena integrazione nell’Unione Europea e confido che tale prospettiva possa verificarsi e rilanciarsi nel corso del semestre di Presidenza italiana dell’Unione”. È quanto scrive Giorgio Napolitano in un messaggio a Erdogan nel quale sottolinea il ruolo imprescindibile della Turchia nelle crisi mediorientali e la necessità che uno “sforzo comune” dei due Paesi “per individuare rapidamente soluzioni efficaci e durature”.

giorgio napolitano

Questo il testo del messaggio che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Presidente della Repubblica di Turchia, eletto nel corso delle recenti elezioni, Recep Tayyip Erdogan: “In occasione della sua elezione alla Presidenza della Repubblica di Turchia, mi è gradito porgerle, a nome di tutti gli italiani e mio personale, vive felicitazioni. Le relazioni tra Italia e Turchia affondano le loro radici nella storia e hanno raggiunto, nel solco della comune appartenenza all’Alleanza Atlantica e della comune collocazione nel Mediterraneo, una particolare intensità. In quest’ottica, l’Italia sostiene da sempre e con convinzione il percorso della Turchia verso una piena integrazione nell’Unione Europea e confido che tale prospettiva possa verificarsi e rilanciarsi nel corso del semestre di Presidenza italiana dell’Unione. La Turchia rappresenta per l’Italia un punto di riferimento imprescindibile per affrontare sfide come quelle legate alle drammatiche crisi del Medio Oriente e alla loro pesante ricaduta sulla stabilità del Mediterraneo. Si richiede dunque ai nostri due Paesi un rinnovato sforzo comune per individuare rapidamente soluzioni efficaci e durature. In questo spirito, rinnovo i miei voti augurali di benessere e felicità per la sua persona e per l’amico popolo turco”.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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