Verona: l’indagine di TP a un anno dal voto

Pubblicato il 29 Aprile 2011 alle 09:48 Autore: Salvatore Borghese
comune di Verona

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I risultati del nostro sondaggio, condotto in collaborazione con il Corriere del Veneto

Ad un anno dalle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Verona (si voterà nella primavera del 2012), l’indagine esplorativa di Termometro Politico ha indagato sui temi maggiormente all’attenzione dell’opinione pubblica veronese.

Il sondaggio è stato condotto su un campione di 1.000 maggiorenni residenti a Verona, con metodologia CAWI (interviste raccolte online) in collaborazione con il sito del Corriere del Veneto, nei giorni dal 18 al 24 aprile. L’errore campionario statistico è del +/- 2,5%.

 

Il traforo Parona-Poiano

La costruzione del traforo da Parona a Poiano vede sostanzialmente d’accordo la maggioranza dei veronesi, in particolare degli uomini, anche se una parte rilevante del campione (il 20% circa) lo è a condizione che non sia fatto pagare un pedaggio. Le donne sono più scettiche degli uomini, in particolare oltre un terzo di esse è contraria in virtù dell’impatto ambientale (inquinamento dell’aria).

 

Inceneritore Ca’ del Bue

Parere favorevole (ancor più che per il traforo) anche per la messa in funzione dell’inceneritore di Ca’ del Bue. Anche in questo caso gli uomini sono maggiormente ben disposti rispetto alle donne, quasi 2/3 dei residenti di sesso maschile è favorevole. Ed anche in questo caso si registra un timore maggiore, da parte delle donne, di effetti potenzialmente contrari alla salute, che sfocia in un parere contrario (un terzo delle donne veronesi la pensa in questo modo).

 

Tema più importante

I futuri candidati a sindaco dovranno tenere ben in conto almeno quattro temi fondamentali: in primis quello dei Trasporti pubblici e dell’inquinamento (due temi, se vogliamo, strettamente connessi), e a seguire i temi del lavoro e della sicurezza, che a loro volta sfiorano e si intrecciano nella questione dell’immigrazione, molto sentita nel Nordest del Paese.

 

Immigrazione

E infatti, l’atteggiamento nei confronti dell’immigrazione si rivela spaccato quasi a metà: oltre il 40% dei veronesi ha un atteggiamento contrario nei confronti degli immigrati, in maggioranza (34%) perché visti come incapaci ad integrarsi. Sull’altro versante, la stragrande maggioranza di coloro che hanno un atteggiamento favorevole nei confronti degli immigrati pone la condizione del rispetto delle regole (42%, su un totale del 58% di favorevoli).

 

Primarie

Alla domanda sulle modalità di selezione dei candidati a sindaco, infine, si registra una netta maggioranza molto ben disposta nei confronti dello strumento delle primarie: circa il 70%, dato praticamente identico tra uomini e donne. La differenza, in questo caso, sta nelle classi di età: i valori negativi più alti (ma sempre minoritari) si registrano infatti nelle classi di età più anziane, dove probabilmente le primarie sono in parte viste come un nuovismo poco adatto alla politica così come la si conosce da molti anni.

 

(La documentazione metodologica e statistica completa è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it)