La replica piccata di Monti a Squinzi e il dolore di De Gennaro. Rassegna del 9 luglio

Pubblicato il 9 Luglio 2012 alle 13:33 Autore: Michele Potenza

Oggi i principali quotidiani italiani aprono con la reazione forte del premier Monti alle critiche pervenute da Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria sulla Spending Review, che aveva parlato di “macelleria sociale”. “Dichiarazioni di questo tipo fanno aumentare lo spread, i tassi di interesse e incidono non solo sul debito pubblico ma anche sulle imprese” ha detto il premier. “Invito a considerare che dichiarazioni di questo tipo da parte di figure istituzionali e personaggi, ritenuti responsabili, hanno effetti molto negativi nei mercati e nelle valutazioni delle organizzazioni internazionali”, spiega. “Quindi – continua – suggerirei di fare più attenzione non tanto per riguardo al governo, che evidentemente non lo merita sulle basi di ciò che viene detto, ma per le imprese. Mi permetto come esponente del governo che non si faccia il danno delle imprese“.

Monti: basta danni all’Italia”titola il Corriere della Sera.

La Stampa apre con“Tagli, Monti attacca Squinzi”.

La Repubblica titola: “L’ira di Monti su Confindustria”.

Il Messaggero titola:“Monti avvisa Confindustria”.

L’Unità commenta: “Taci, lo spread ti ascolta”.

Il Giornale titola: “Vietato criticare Monti”.

Uno spazio di approfondimento è dedicato alle parole di Gianni De Gennaro, ex capo della polizia sulla sentenza relativa alle violenze della scuola Diaz avvenute a Genova, il 22 luglio del 2001. “Le sentenze della magistratura devono essere rispettate ed eseguite, sia quando condannano, sia quando assolvono”, De Gennaro ha affermato in una nota diffusa da Palazzo Chigi. “In seguito alle decisioni per i gravi fatti di Genova, le competenti autorità hanno puntualmente adempiuto a tale dovere, operando con tempestività ed efficacia”, ricorda l’attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega ai Servizi Segreti. “Per quanto mi riguarda – sottolinea – ho sempre ispirato la mia condotta e le mie decisioni ai principi della Costituzione e dello Stato di diritto e continuerò a farlo con la stessa convinzione nell’assolvimento delle responsabilità che mi sono state affidate in questa fase”. Nella sua nota, De Gennaro aggiunge che “resta comunque nel mio animo un profondo dolore per tutti coloro che a Genova hanno subito torti e violenze ed un sentimento di affetto e di umana solidarietà per quei funzionari di cui personalmente conosco il valore professionale e che tanto hanno contribuito ai successi dello Stato democratico nella lotta al terrorismo ed alla criminalità organizzata”.

De Gennaro e la Diaz: dolore per le vittime, solidarietà ai poliziotti”titola il Corriere della Sera.

La Stampa apre con “G8, De Gennaro: dolore per le violenze”.

La Repubblicacommenta: “G8: De Gennaro, dolore e rispetto”.

 Il Messaggero titola: De Gennaro sulla sentenza della Diaz: dolore per chi soffrì, solidarietà ai funzionari”.

L’Unità titola: De Gennaro: dolore per le vittime”.

L'autore: Michele Potenza

Giornalista, Innovatore, Comunicatore 2.0, Project Manager, Trainer. Da sempre appassionato di comunicazione e marketing a 360°, politica, web e nuove tecnologie. Nato a Potenza nel 1982, si trasferisce a Torino nel 2006 per motivi di studio e di lavoro. Crede fermamente nelle potenzialità dell’e-government, nella partecipazione dal basso da parte dei cittadini e nel life long learning. Su Twitter è @Michele_Potenza
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