Termometro Sportivo: tempo di derby

Pubblicato il 6 Ottobre 2012 alle 10:34 Autore: Fabio Maneri

La settima giornata sarà l’ultima prima di una sosta che, soprattutto per le squadre impegnate in Europa, consente una boccata d’aria prima del lungo rush che porterà a giocare altre dieci partite di campionato fino a Natale. Sarà anche la giornata dei cambi di panchina, con due squadre in crisi come Chievo e Cagliari che si affidano ai loro vecchi capitani Eugenio Corini (134 partite in maglia gialloblù) e Diego Lopez (314 presenze in rossoblù), con quest’ultimo affiancato da un altro ex cagliaritano, Ivo Pulga (174 presenze con il Cagliari), perché privo del patentino.

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Si parte, come d’abitudine, alle 18.00 del sabato, con la sfida proprio tra il Chievo di Corini e la Sampdoria di Ferrara. Si tratta di una partita che, dati alla mano, sembrerebbe impari: il Chievo, finora, è stata una delusione, con l’attacco peggiore, con soli 4 gol all’attivo, e il secondo minore possesso palla tra le squadre di A, con la media del 46,6% a partita. La Sampdoria, invece, è la grande sorpresa, nonostante molti giocatori inesperti a questi livelli. Corini, alla prima partita da allenatore nel massimo campionato, è chiamato a fare l’impresa, dato che il Chievo non ha mai battuto i blucerchiati in casa propria. Ferrara, nel suo unico precedente da allenatore (della Juventus) in casa clivense, ha perso per uno a zero, con gol del terzino Gennaro Sardo.

 

Il secondo anticipo è tra Genoa e Palermo, con il mister rosanero Gasperini che torna dove, da allenatore, ha fatto le prime esperienze in A: il suo Palermo, reduce dalla prima vittoria in stagione, non ha mai vinto in casa genoana nel massimo campionato. Il risultato dell’anno scorso ha visto i rossoblù battere i siciliani 2-0 con gol di Gilardino e Sculli.

La domenica calcistica inizia con Roma-Atalanta alle 12.30. I giallorossi non hanno ancora vinto in casa, dove finora hanno racimolato una sconfitta, col Bologna, e due pari. L’Atalanta, in trasferta, ha fatto di tutto, pareggiando con il Cagliari, battendo il Milan e perdendo a Catania, segnando comunque sempre una e una sola rete. L’anno scorso finì 3-1 per la Roma, mentre i bergamaschi non vincono all’Olimpico giallorosso da 10 anni, quando si imposero per 2-1 con gol di Doni e Gautieri, ex giallorosso. Per la Roma segnò De Rossi, appena al secondo gol in A.

Nel pomeriggio, alle 15.00, la capolista Juventus va in visita al Siena. Sembrerebbe una partita a senso unico, con la Juve che prosegue a gran velocità il cammino in campionato, dove non perde dalla primavera del 2011. Ma occhio al Siena, squadra alla quale, con ogni probabilità, andrebbe bene il risultato di un pari, mai visto al Franchi contro la Juve, che comunque smuoverebbe una classifica che, a causa della partenza con l’handicap dei 6 punti di penalizzazione, è ancora troppo deficitaria.

Le altre partite del pomeriggio presentano sfide prive di precedenti di livello, a partire da Pescara – Lazio con quest’ultima che cerca conferme ad alto livello e la prima col bisogno di proseguire nella crescita dimostrata con la vittoria di Cagliari alla scorsa giornata, Poi ci saranno il derby dell’appennino tra Fiorentina e Bologna, Catania – Parma, con i gialloblù alla ricerca della prima vittoria della loro storia in A ai piedi dell’Etna, e Torino – Cagliari, con la curiosità di vedere il debutto del duo Pulga-Lopez sulla panchina rossoblù.

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