Le temperature nelle regioni d’Italia al 24 marzo

Pubblicato il 24 Marzo 2010 alle 12:06 Autore: Lorenzo Pregliasco

Consueto appuntamento con le previsioni meteorologiche sulle regioni italiane per il 28 marzo.

Le temperature nelle regioni d'Italia al 24 marzo

PIEMONTE – Quella piemontese è una delle situazioni più incerte: i diversi rilevamenti mostrano scenari anche sensibilmente differenti. L’Istituto Pioggia e Rugiada è abbastanza rassicurante per il versante centro-sinistro della Regione, già premiato cinque anni fa, e parla di +3,8° C a suo favore grazie a una misurazione effettuata su un campione di ben quattromila centraline di rilevamento. Diversamente un’importante agenzia internazionale con sedi anche in Italia, l’Istituto Previsione Stratosfera Ozono e Siccità, riduce il margine a 1,5 gradi e vede in testa il fronte opposto, quello centro-destro, nel conteggio delle varie correnti a suo sostegno. Parità assoluta secondo un istituto molto sensibile alla Bora, il Severe Weather Group, che prevede vento forte soprattutto sull’area padana.

Per chi si interessa di sondaggi e non di meteo, infine, ci sono i dati di Termometro Politico, che misurano anche tutte le correnti minori che potrebbero giocare un ruolo decisivo in Piemonte.

LIGURIA – Dopo settimane di grande incertezza il vento sembra soffiare leggermente a favore del versante di ponente, in carica da cinque anni. Il già citato Istituto Previsione Stratosfera Ozono e Siccità prevede infatti un tempo sereno o poco nuvoloso sul centro-sinistra della regione, con temperature pari a circa + 3°C.

Sempre Termometro Politico presenta una misurazione più dettagliata che risulta molto interessante per i rapporti di forza non solo tra i fronti nel loro complesso, ma anche tra le diverse componenti di ponente e levante.

LOMBARDIA – Si erano addensate folte nubi a inizio mese, poi progressivamente diradatesi fino a consegnare un bel cielo azzurro sull’intera regione. Le ultime misurazioni parlano di 56 gradi a 33, con le correnti moderate, che soffiano fuori dai poli principali, ferme a quota 6,5.

LAZIO – Anche nel Lazio si sono registrate tempeste e turbolenze che semberebbero però lasciare posto, negli ultimi tempi, a un tempo relativamente sereno sulle aree centro-sinistre della regione, che sopravanzerebbero gli avversari di circa 4 gradi anche grazie all’assenza di una corrente molto vigorosa sul fronte di centro-destra (accreditata in precedenza di ben 40 nodi), esclusa tra mille turbolenze ma solo nella provincia di Roma. Proprio per capire come potrebbero distribuirsi i gradi e le temperature sulle altre formazioni vi segnaliamo i numeri di Termometro Politico.

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L'autore: Lorenzo Pregliasco