Chi aveva ragione, chi aveva torto

Pubblicato il 3 Aprile 2010 alle 15:55 Autore: Redazione
elezioni regionali - Termometro Politico

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Un breve bilancio del TP sulle Regionali appena conclusesi. E un ringraziamento ai suoi lettori

 

 

Anche questa tornata elettorale è finita: avrà vinto Berlusconi? La Lega è veramente radicata nel territorio? Il Movimento 5 Stelle diventerà il nuovo Italia dei Valori? Sono cose di cui si discute in questi giorni, ma, in queste poche righe, vogliamo tirare le somme su quanto è successo qui, sul Termometro Politico.

Primi ed unici in Italia, abbiamo proposto un nuovo metodo d’analisi e previsione elettorale: le simulazioni basate sui dati storici delle elezioni. Nonostante qualche errore, globalmente abbiamo azzeccato l’andamento di tutte le elezioni, pubblicando con mesi d’anticipo previsioni molto più vicine al risultato finale addirittura di diversi sondaggi che giravano ancora nei giorni del voto.

Lì dove abbiamo avuto i dati più freschi ed aggiornati, ovvero in Piemonte, siamo stati molto più precisi di molti Istituti ben più titolati (nonché ben pagati) di noi: abbiamo dimostrato che i sondaggi via web non hanno più niente da invidiare a quelli telefonici “classici”. Istituti che, diversamente da noi, ancora durante le ultime proiezioni davano una vittoria a Cota per più del 2,5%; s’è visto: 0,5% avevamo previsto, 0,5%, circa 10.000 voti, è stato. In tutto questo, vogliamo fare un plauso a DIGIS, non solo e non tanto perché hanno gentilmente deciso di passarci all’inizio dello spoglio i loro ultimissimi sondaggi sul Piemonte che avevano pronti per Sky (e che non sono stati mandati in onda), ma perché sono stati semplicemente eccellenti: i migliori su piazza, anche meglio dei nostri.

Ciò detto, tutte le importanti testate giornalistiche, nonché il PD piemontese, che ci hanno snobbato quando avevamo proposto di collaborare, che ci hanno ignorato quando li stavamo avvisando durante lo spoglio che stavano dando dei dati palesemente errati, dovrebbero fare un minimo di autocritica: noi offrivamo dati corretti a costi irrisori, loro hanno preferito usare dati sballati e pagati anche non poco.

Chi aveva ragione, chi aveva torto

Ringraziamo invece della fiducia chi ci ha seguito, chi ha partecipato ai sondaggi e soprattutto, non ce ne vogliano gli altri, chi ci ha sostenuto economicamente. Avete creduto in noi e ci avete dato la linfa vitale per proseguire, e di questo vi ringraziamo. Da parte nostra speriamo di aver soddisfatto le vostre aspettative, e di aver ripagato il vostro sforzo, grande o piccolo che sia stato.

Grazie a tutti voi.

 

La Redazione

 

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