Vendola assolto, ora può correre per le primarie

Pubblicato il 31 Ottobre 2012 alle 11:13 Autore: Giuseppe Colasanto
nichi vendola assolto

Il Governatore della Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio relativo ad un concorso pubblico per Primario del reparto di chirurgia toracica dell’Ospedale San Paolo di Bari. I termini del concorso in questione erano stati riaperti – secondo l’accusa – per far vincere lo stesso al prof. Paolo Sardelli.

 

Il governatore si era sempre difeso negando ogni interferenza nella gestione dei concorsi e ricordando che il professor Sardelli non poteva essere considerato un proprio amico né un elettore, avendo partecipato a suo tempo alle cene elettorali del suo rivale Raffaele Fitto.

L’accusa, basandosi sulle testimonianze della direttrice generale della Asl, Lea Cosentino, aveva chiesto una settimana fa una condanna per venti mesi, ma il tribunale di Bari ha assolto il Governatore perché il fatto non sussiste.

Vendola, che dopo l’ultima udienza (quella in cui era stata chiesta la condanna) aveva dichiarato la propria intenzione di dimettersi da ogni incarico politico (Presidente di Regione, leader di Sel e candidato alle primarie) in caso di condanna, per potersi difendere in appello da privato cittadino, ha accolto la sentenza di assoluzione con un semplice “sono felice”, aggiungendo poi “io sono una persona per bene ed è stato per me bere un calice amaro, questo processo, sono stato usato in questi anni come contraltare per le più scandalose inchieste”.

nichi vendola assolto

Ora può ricominciare la sua campagna elettorale per le primarie, che a dire il vero negli ultimi giorni lo aveva visto paradossalmente rinvigorito: nonostante la richiesta di condanna e l’esito assolutamente negativo delle elezioni siciliane (nessun eletto per la lista Sel, ed elezioni vinte proprio dalla coalizione in cui il suo movimento aveva deciso di non far parte), prima da Fazio su Raitre, poi in videochat sul Corriere.it, Vendola era apparso in gran spolvero, aveva rivendicato le proprie scelte politiche in Sicilia, contestando ogni possibile accordo con l’Udc in chiave nazionale (“Bersani ha scelto Vendola”, ha risposto a precisa domanda), attaccato il Pd nel suo sostegno al Governo Monti, attaccato ancora una volta Matteo Renzi accusandolo di essere “idrolitina in un’acqua morta” e una volta anche Bersani (il cui programma sarebbe una “proposta debole, un vorrei ma non posso”).

Gli ultimi sondaggi sulle primarie danno Vendola di nuovo intorno al 10%, ma ora la sua corsa – se ne ha voglia – può riprendere davvero.

L'autore: Giuseppe Colasanto