I Siti Internet più letti nel mondo: in Italia qualche sorpresa

Pubblicato il 15 Agosto 2009 alle 22:12 Autore: Redazione
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I Siti Internet più letti nel mondo: in Italia qualche sorpresa

Fonte: liboriobutera.com

Sul sito di Alexia.com si possono leggere alcuni dati interessanti sulla distribuzione dell’utenza internet per nazione e per categoria. Non stupisce che i primi 10 siti più visitati al mondo siano i colossi dei motori di ricerca e social network (cliccate sui siti per leggere tutte le statistiche individuali):

  1. Google
  2. Yahoo
  3. Facebook
  4. Youtube
  5. WindowsLive
  6. Wikipedia
  7. Blogger
  8. MSN
  9. Baidu
  10. Yahoo (Giappone)

 

LEGGI TUTTE LE CLASSIFICHE

Il motore di ricerca di Google (almeno nella sua estensione .com) si dimostra il sito globalmente più visitato

 

con una quota media di mercato pari al 34%: vuol dire che un utente su tre nel mondo clicca su Google. Pensate a quanti utenti esistono nel mondo ed avrete immediatamente un’idea di massima di quale sia il bacino che tale sito raccoglie. Enorme è un eufemismo. Di questo 34%, il 37.3% proviene dagli Stati Uniti, il 9.3% dall’India, il 3.8% dal Brasile, il 3.7% dalla Germania ed il 3.6% dalla Cina. I paesi ad economia emergente stanno quindi assicurandosi una discreta fetta di mercato, con propensione a crescere nei prossimi anni.

Google tuttavia non è il sito al primo posto in tutti i principali paesi al mondo.

In Cina è Baidu il sito più visitato, mentre Google.cn è al quarto posto

In Indonesia è Facebook il sito più visitato, mentre Google.co.id è al secondo posto

In Giappone è Yahoo.co.jp al primo posto, Google al terzo

In Russia è Yandex, Google al quarto

In Sud Corea è Naver, Google al quarto

Tra i primi 20 siti più visitati al mondo, 7 sono motori di ricerca, 2 sono piattaforme blog, 2 sono siti di messagistica, 4 sono di social network. Microsoft è l’unica compagnia non direttamente legata ad internet presente con il proprio sito. Il famoso portale di aste, Ebay, si classifica al 22 esimo posto, Amazon al 29 esimo, AOL al 35 esimo. Si nota chiaramente come i siti che forniscono interazione tra utenti (social network) risultano i più visitati e numerosi e molto probabilmente è questo il futuro prossimo della rete, con maggiori servizi proposti ai clienti, non più solo fruitori passivi di un evento mediatico.

E’ da notare la totale assenza di siti di quotidiani e televisioni, ovvero il metodo di comunicazione più diffuso nel XX secolo: BBC, il servizio televisivo pubblico inglese, è il primo della categoria classificandosi al 45 posto.

In Italia la situazione per i primi 10 siti è la seguente

  1. Google (Italia)
  2. Facebook
  3. Youtube
  4. Google (Americano)
  5. Yahoo
  6. WindowsLive
  7. Libero
  8. Wikipedia
  9. Blogger
  10. MSN

Anche in Italia, nessun quotidiano o canale televisivo compare tra i primi 10 siti. Repubblica si classifica al 13 esimo posto ed il Corriere della Sera al 17 esimo, Gazzetta dello Sport al 22 esimo. Nelle posizioni più basse si iniziano però ad osservare alcuni dati curiosi. Al 14 esimo posto compare Youporn, Pornhub al 35 esimo posto, Redtube al 40 esimo posto e Tube8 al 47 esimo posto. La pornografia online gratuita in Italia sembra quindi avere un ampio pubblico. QUI la distribuzione di tale categoria nel mondo.

Tra i siti che forniscono notizie, le prime 10 posizioni a livello mondiali spettano a

  1. Yahoo News
  2. BBC
  3. CNN
  4. BBC News
  5. My Yahoo
  6. Google News
  7. New York Times
  8. Weather
  9. MSNBC News
  10. Fox News

Notiamo perciò come la metà di questi siti non sono direttamente quotidiani o canali televisi: questo aspetto dovrebbe far riflettere i sociologi della rete sul modo in cui l’utenza nei primi anni del XXI secolo si vuole informare. Servizi dinamici, all news 24 ore su 24, notizie flash senza troppi commenti del giornalista in questione. In pratica, velocità e sintesi, copertura globale e capillare: questi i punti di forza su cui dovranno puntare i nuovi siti d’informazione nei prossimi anni per tentare di scalfire lo strapotere dei colossi quali Google, Yahoo e Microsoft. I siti italiani come Repubblica o Corriere sono ben lontani dai primi 200. Libero è il primo sito italiano al mondo, posizionandosi al 174 esimo posto, con una quota di mercato dello 0,38%, 100 volte circa inferiore a Google. Sebbene letto principalmente da italiani (93.5%), esiste uno 0.7% di utenti negli Stati Uniti e Cina.

La classifica di utenza internet per paese può essere visualizzata tramite il sito Internet World Status

World Regions Population
( 2008 Est.)
Internet Users
Dec. 31, 2000
Internet Users
Latest Data
Penetration
(% Population)
Users
Growth
2000-2008
Users
% of
Table
Africa 975,330,899 4,514,400 54,171,500 5.6 % 1,100.0 % 3.4 %
Asia 3,780,819,792 114,304,000 657,170,816 17.4 % 474.9 % 41.2 %
Europe 803,903,540 105,096,093 393,373,398 48.9 % 274.3 % 24.6 %
Middle East 196,767,614 3,284,800 45,861,346 23.3 % 1,296.2 % 2.9 %
North America 337,572,949 108,096,800 251,290,489 74.4 % 132.5 % 15.7 %
Latin America/Caribbean 581,249,892 18,068,919 173,619,140 29.9 % 860.9 % 10.9 %
Oceania / Australia 34,384,384 7,620,480 20,783,419 60.4 % 172.7 % 1.3 %
WORLD TOTAL 6,710,029,070 360,985,492 1,596,270,108 23.8 % 342.2 % 100.0 %

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L'autore: Redazione

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