Ipsos, effetto primarie: Pd al massimo storico, il Pdl al 14%

Pubblicato il 28 Novembre 2012 alle 00:34 Autore: Giuseppe Martelli

Il sondaggio di Ipsos post-primarie rivela aspetti facilmente prevedibili ed altri elementi “di contorno”, ma fondamentali in vista delle elezioni del 2013

LISTE Ipsos 20/11/12 Ipsos 27/11/12 Diff %
PD 32,2 34,1 1,9
M5S 20,5 18,4 -1,9
PDL 15,1 14,1 -1
SEL 6,4 6,6 0,2
UDC 5,8 6,1 0,3
LEGA NORD 4,7 4,3 -0,4
IDV 3,1 3,2 0,1
FDS 2 2,1 0,1
FLI 2 2,3 0,3
LA DESTRA 2 2,2 0,2
VERDI 1,2
Altri 4,9 4,2 -0,7

 

L’effetto benefico delle primarie è chiaro nell’incremento di quasi due punti fatto registrare dal Pd; il partito di Bersani ha ormai raggiunto la percentuale del Partito Democratico di Veltroni ” a vocazione maggioritaria”.

Anche Sel sembra aver superato la fase di stallo delle ultime settimane, nonostante il deludente risultato di Vendola al primo turno delle primarie, e si attesta sopra il 6%.

Arretra di quasi due punti il M5S che si conferma comunque secondo partito nello scenario politico italiano, mentre il Pdl crolla sotto i colpi di un’impasse  sulle primarie che rivela, in un colpo solo, tutte le difficoltà di costruire percorsi democratici in un partito a forte caratterizzazione personale. Un problema molto simile a quello che l’Idv affronta da qualche settimana a causa della perdita di visibilità e consenso dell’ ex Pm di Manipulite Di Pietro.

Gli altri partiti non presentano variazioni percentuali degne di nota. Non rimane che aspettare il secondo turno delle primarie e le prossime mosse del Parlamento sulla legge elettorale.

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