Bersani vs Renzi. Liveblogging e fact-checking del dibattito tv su Raiuno

Pubblicato il 28 Novembre 2012 alle 20:34 Autore: Carlandrea Poli
bersani e renzi

Le aspettative non potrebbero essere più differenti per i due sfidanti. Pierluigi Bersani e Matteo Renzi si fronteggiano questa sera nel confronto tv su Raiuno moderato dalla giornalista Monica Maggioni, in vista del secondo turno delle primarie di domenica prossima. Per recuperare lo svantaggio accumulato nelle ultime settimane (secondo alcune stime si arriva al 20% di vantaggio per il segretario del Pd) il sindaco-rottamatore dovrà giocare duro stasera e sperare di dare qualche colpo da k.o. al suo contendente. E ciò nonostante a fine serata potrebbe essere insufficiente per convincere un numero sufficiente di elettori del primo turno di Vendola o di Bersani a cambiare idea dandogli la preferenza. Più in discesa il cammino di Bersani. Stasera – analogamente a quanto avvenuto nel corso del confronto televisivo su Skytg24 con i 5 candidati del primo turno – gli sarà sufficiente offrire una prova di concretezza sulle proposte e di immagine coesiva verso il centrosinistra da segretario di partito.

In collaborazione con Pagella Politica nel corso del dibattito verificheremo la veridicità di molti degli argomenti di questo dibattito con un servizio di fact-checking.

bersani e renzi

Chiudiamo qui la diretta. Chi dei due ha vinto? Avete cambiato idea su chi votare al ballottaggio?

Fact checking (terza parte): Si riparte, @matteorenzi “190 miliardi il valore stimato della criminalità mafiosa”–VERO http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/273218 … #PP #1csx2

Renzi: “Soltanto in Italia a fronte del 77% della Svezia, del 71 della Germania, del 63 della Francia lavora il 49% delle donne tra i 20 e i 64 anni” (09:05)

Renzi spara una raffica quasi impressionante di percentuali, saranno corrette?

Usando dati Eurostat (vedi grafico sotto) scopriamo che il tasso di occupazione femminile tra i 20 e i 64 anni nel 2011 (ultimo anno disponibile) erano 77,2% in Svezia, 71,1% in Germania, 64,9% in Francia e 49,9% in Italia.

Su Svezia e Germania Renzi non sbaglia affatto, mentre “ruba” 1,7 punti percentuali alla Francia e quasi un punto percentuale all’Italia. Un “Vero” risicato.

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L'autore: Carlandrea Poli

Nato a Prato il 27/06/1987 giornalista pubblicista, ha cominciato a collaborare con alcune testate locali della sua città per poi approdare al Tirreno. Appassionato delle molte sfaccettature della politica, ha una predilezione per la comunicazione, l'economia e il diritto. Adora il neomonetarismo, l'antiautoritarismo della scuola di Francoforte e prova a intonare nel tempo libero con scarso successo le canzoni di Elisa Toffoli. Su Twitter è @CarlandreaAdam
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