Bersani vs Renzi. Liveblogging e fact-checking del dibattito tv su Raiuno

Pubblicato il 28 Novembre 2012 alle 20:34 Autore: Carlandrea Poli
bersani e renzi

22.41 Domande brevi, risposte in 30 secondi.

22.36 Domanda del comitato Bersani sulla lotta alla mafia e sul tema della legalità.

Renzi: “Primo passo lotta alla mafia e il ricordo di chi ha perso la vita nella lotta alla mafia. Dare più mezzi nella lotta all’illegalità. Spesso ci sono degli eroi fra i carabinieri e campano con 1.300 euro al mese. Il valore stimato della criminalità organizzata è di 90 miliardi di euro. Entrare nelle scuole è modo per combattere la mafia”.

Bersani: “Sicuramente rafforzare norme. Non possibile che non ci siano reati di scambio di voto mafioso né di falso in bilancio. Diamo una mano a chi lotta la mafia al nord e al sud”.

22.25 Bersani: “L’ultima volta che abbiamo fatto tutto da soli ha vinto Berlusconi. Certo, abbiamo altro fisico ma abbiamo diritto da lavorare con chi ha avuto posizione diversa dalla nostra su Monti”.

Renzi: “Rischiamo di sottovalutare il problema. Quando abbiamo fatto grande alleanza la sinistra radicale, fra cui Vendola hanno mandato a casa Prodi e ci siamo ritrovati al governo con Cossiga e Mastella. Se perdo non chiedo nessun tipo di posto, sei circondato da gente che vogliono lucrare un posto. Ma se vinciamo le elezioni e fra due anni ci rimandano a casa, perché ci mettiamo a discutere su agenda Monti, non va bene. Sicuro di tenere insieme tutte le alleanze?”

Bersani: “Attenzione a non usare argomenti dell’avversario. Eravamo 12 partiti nell’Unione, non c’era il Pd. Adesso c’è il Pd che è il primo partito di questo paese. Sai bene di come abbiamo concepito meccanismo alleanza. Siamo in condizione di governare. Questo non può essere messo in dubbio”.

22.19 Domande del comitato di Bersani sulle liberalizzazioni.

Renzi: “Alcune hanno funzionato bene, ma servono privatizzazioni e authority. Le privatizzazioni in campo assicurativo non hanno brillato. Dov’era l’Isvap quando Fondiaria distribuiva milioni di euro a Ligresti quando azienda era in crisi? Sulle assicurazioni dovremmo fare molto di più. L’inflazione aumentata del 27% in 10 anni, nelle assicurazioni tariffe aumentate del 44%. Grande liberalizzazione da fare, dove si riesce a fare risparmiare i cittadini”.

Bersani: “D’accordo sulle liberalizzazioni. Nei 2.500 giorni in cui sono stato al governo – hai avuto pazienza a contarli Matteo – ho avuto molte liberalizzazioni. Al treno di Montezemolo ho fatto io la liberalizzazione, perché se aspettava i suoi liberali. Continueremo a fare le battaglie, ma bisogna vincere bene”. Cita anche Crocetta e l’esempio dell’alleanza fra il Pd e l’Udc.

22.15 Quale legge elettorale?

Bersani: “La migliore in un sistema parlamentare doppio turno di collegio”. Forse parla del sistema a doppio turno francese.

Renzi: “Il sindaco d’Italia modello istituzionale giusto. Spero che la legge elettorale non sia peggiore del porcellum”.

22.13 Inquadrano i due comitati: a Milano i supporter di Matteo Renzi. A Palermo i sostenitori di Pierluigi Bersani.

22.08 Domanda dal web su ricerca e formazione.

Bersani: Non è semplicissimo in due minuti. La prossima legislatura deve essere costituzione per scuola, università e ricerca. Non si possono dare schiaffoni ogni sei mesi. Dare assoluta centralità, ultima cosa che si può tagliare. Il ruolo degli insegnanti va rivalutato. Non possiamo pagarli di più? Almeno a parole trattiamoli bene. Produciamo materia prima che ci rubano tutti (ricercatori). Per trattenere i nostri scambi internazionali, più autonomia per enti di ricerca, più turn over. Un approccio un po’ diverso per l’università. Ho visto polemica Giavazzi. Se 16.000 giovani non vanno all’università è un problema. Ferita a dignità umana chi non può studiare, poi miracoli non li prometto.

Renzi: io vengo da un paese. Vent’anni fa maestri figura più importante, perché affidavi educazione figli. Abbiamo tolto dignità anche con riforme che non hanno promosso merito. Scuole di specializzazione della riforma Berlinguer, da dodici anni in coda e sono presi in giro gli insegnanti. Li stiamo prendendo a ciaffate. Merito nella scuola cosa di sinistra. In vent’anni è stata messa come ultima ruota del carro.

(per continuare la lettura cliccare su “4”)

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Carlandrea Poli

Nato a Prato il 27/06/1987 giornalista pubblicista, ha cominciato a collaborare con alcune testate locali della sua città per poi approdare al Tirreno. Appassionato delle molte sfaccettature della politica, ha una predilezione per la comunicazione, l'economia e il diritto. Adora il neomonetarismo, l'antiautoritarismo della scuola di Francoforte e prova a intonare nel tempo libero con scarso successo le canzoni di Elisa Toffoli. Su Twitter è @CarlandreaAdam
Tutti gli articoli di Carlandrea Poli →