Rassegna stampa Tp: Pdl e Lega di nuovo unite, Vendola attacca i super ricchi alla Depardieu

Pubblicato il 8 Gennaio 2013 alle 09:46 Autore: Andrea Turco
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La rassegna stampa odierna apre con l’alleanza sancita tra Pdl e Lega in vista delle prossime elezioni politiche. Ad annunciarlo è stato lo stesso Silvio Berlusconi in un’intervista a Rtl 102.5. “L’accordo è stato fatto, come ero sicuro, Maroni sarà il candidato unico di Pdl e Lega per il Pirellone. Io sarò il leader dei moderati. Il Premier? Magari Alfano. Io potrei fare il ministro dell’Economia”. Il segretario del Carroccio ha spiegato così i motivi del patto: “Senza di loro era sconfitta certa. Noi puntiamo a Tremonti premier”. Il Giornale rivela: “Ora Berlusconi punta al 35 % e prepara il tour de force in tv”. Dario Di Vico sul Corriere riflette su “quei 20 miliardi che Roma non vedrebbe e rimarrebbero in Lombardia se il 75% delle tasse andasse alle regioni come proposto da Maroni”.

Repubblica descrive i leghisti come “i prigionieri del Cavaliere”. Per Italia Oggi il patto tra Lega e Pdl serve a tutte e due “per non scomparire”. Il Tempo titola: “Berlusconi inventa il premier fantasma”. Per LiberoBerlusconi cerca il pareggio al Senato”. L’Unità paragona l’alleanza tra Pdl e Lega ad una “zattera di naufraghi”. La Stampa parla di “intesa anomala ma solo così i due partiti sono competitivi”. Il Corriere parla di “riedizione malinconica dell’Asse del Nord”. Il Messaggero rivela: “La base padana è in rivolta”. Avvenire attacca Berlusconi sulla sua apertura ai gay e coppie di fatto: “Cenni estemporanei e gravi”. Il Sole 24 Ore commenta: “Fisco padano, i conti non tornano”.

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La rassegna stampa del Tp si occupa anche delle dichiarazioni di fuoco fatte dal leader di Sel, Nichi Vendola. “I super ricchi devono andare al diavolo” ha esclamato a proposito della scelta di Depardieu di diventare cittadino russo, rispolverando un vecchio slogan caro alla sinistra radicale. Poi attacca anche Monti: “E’ un massone e guru di una élite conservatrice e feroce”. Il leader Pd, Pier Luigi Bersani minimizza: “Era solo una battuta”, salvo poi rincarare la dose con un attacco al Professore: “La Lista Monti non è stata una buona notizia per l’Italia”. Il Corriere titola: “La sinistra radicale e l’eterna tentazione del pauperismo”. Il Giornale lancia l’allarme: “I ricchi all’inferno se vince la sinistra”. Per La Stampa il Pd è “alla ricerca di facce e idee riformiste”. Per il Messaggero con le ultime nomine Bersani si “copre sul fronte moderato”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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