Termometro sportivo: comincia il girone di ritorno della Serie A

Pubblicato il 12 Gennaio 2013 alle 12:11 Autore: Fabio Maneri

Termometro sportivo: comincia il girone di ritorno della Serie A

 

Uno tra i più abusati luoghi comuni sul calcio è che la palla è rotonda e chiunque può vincere, anche la squadra meno forte, con un uomo in meno per sessanta minuti di partita e in svantaggio di un gol. Oppure una che nei 6 precedenti non aveva mai portato un punto, che aveva un andamento fuori casa da brividi e che si scontrava contro la rivelazione del campionato. L’ultima giornata prima del girone di ritorno ha presentato questo menu e ha rimescolato un po’ le carte. La Juventus ha subito una rimonta da una Sampdoria che non vinceva da novembre, che in trasferta non raccoglieva punti da 14 giornate e che al 52° minuto era sotto 1-0, con un uomo in meno e in evidente difficoltà. Al 90°, invece, si è trovata sopra 1-2 con una doppietta del giovane Icardi e contro una Juventus che ha passato l’ultima mezz’ora di gara in grave e stupefacente soggezione.

L’Inter, come al solito, non è stata in grado di approfittarne, continuando una striscia negativa che ormai dura da 3 giornate perdendo in quel di Udine con un secco 0-3. La Fiorentina, poi, ha stupito tutti concedendo al Pescara uno 0-2 sorprendente, soprattutto alla luce dei precedenti. Si riavvicinano alla vetta, così, Lazio e Napoli, rispettivamente a 5 e 7 punti dalla capolista.

Sabato 12 gennaio Precedenti in serie A Quote SNAI
H In casa Fuori casa 1 x 2 1 X 2
18.00 Bologna Chievo 4 3 1 2 3,25 3,75
20.45 Inter Pescara 3 1 1 1,27 5,5 10
Domenica 13 gennaio Precedenti in serie A Quote SNAI
H In casa Fuori casa 1 X 2 1 X 2
12.30 Torino Siena 1 1 1 2,15 3,2 3,4
15.00 Cagliari Genoa 8 3 3 2 3,25 3,75
15.00 Catania Roma 4 9 2 2,7 4,25 2,15
15.00 Lazio Atalanta 11 16 17 1,57 3,75 6
15.00 Napoli Palermo 15 4 1 1,3 5 10
15.00 Parma Juventus 6 9 5 4,75 3,4 1,75
15.00 Udinese Fiorentina 12 13 11 2,65 3,3 2,55
20.45 Sampdoria Milan 19 21 24 3,4 3,3 2,1

Il girone di ritorno inizia di sabato al solito orario dell’aperitivo con la sfida tra un pericolante Bologna, fermo a 18 punti da due giornate per le sconfitte contro Parma e Genoa, e un Chievo in forte ripresa che in casa non perde da 14 giornate (0-2 contro l’Inter).

In notturna, poi, è la volta della stessa Inter che, tra le mura di casa, deve assolutamente riprendere il proprio cammino verso un posto Champions dopo una chiusura del girone di andata che l’ha vista perdere due scontri con Lazio e Udinese e pareggiare col Genoa, subendo 5 gol e riuscendo a segnarne uno solo. Di fronte avrà un Pescara rinvigorito dalla cura Bergodi (3 vittorie nelle ultime 4 partite, 7 gol fatti e 5 subiti, ma due di questi sono stati autogol nella sciagurata trasferta col Milan). Il Pescara, che tra le squadre in serie A, è quella con meno esperienza, ha un solo precedente da cercare replicare: quello del settembre 1987. Dopo 8 anni gli abruzzesi tornavano in serie A e alla prima partita, come 8 anni prima e come in questa stagione, avrebbero incontrato l’Inter. Nel 1979, però, finì 2-0 per i nerazzurri e il Pescara voleva assolutamente mostrare che, nella massima serie, potevano ottenere un risultato diverso. Alla fine Galeone e i suoi ragazzi riusciranno nell’impresa di schiantare l’Inter di Trapattoni con un secco 0-2 grazie ai gol di Galvani e Sliskovic su rigore. Tra i difensori di quel Pescara c’era, tra l’altro, il neo allenatore abruzzese, al suo esordio in serie A da giocatore (come quest’anno è all’esordio da allenatore). Corsi e ricorsi storici che gli abruzzesi sognano di ripetere.

Il girone di ritorno continua con il pranzo domenicale, che vede in campo Torino e Siena, ad anticipare il clou pomeridiano che, evento più unico che raro, vede le prime quattro contemporaneamente in campo alle 15.

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