La prima nomina di Papa Francesco

Pubblicato il 9 Aprile 2013 alle 11:49 Autore: Redazione

Papa Francesco, a tre settimane dalla sua elezione, ha fatto la sua prima nomina nella curia romana. Padre José Rodriguez Carballo, ministro generale dell’ordine francescano dei frati minori (O.F.M.) è stato nominato segretario della congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, ossia il dicastero vaticano responsabile per i religiosi e le religiose, elevato in pari tempo arcivescovo titolare di Belcastro.

Nulla di strano o di sconvolgente: la carica era vacante dallo scorso ottobre, quando lo statunitense Joseph Tobin è stato nominato Arcivescovo di Indianapolis. D’altra parte, padre Carballo insieme al superiore dei Gesuiti era stato invitato a concelebrare alla Messa per l’inizio del pontificato, segno di una particolare predilezione di papa Francesco per l’ordine religioso fondato dal Santo di cui porta il nome.

Nell’udienza concessa al Prefetto della Congregazione della Fede, sempre la scorsa settimana, Papa Francesco ha confermato le norme per la lotta alla pedofilia stabilite da Benedetto XVI – che prevedono l’obbligo di segnalare al Vaticano e il divieto di trasferire i sospettati o i colpevoli di abusi su minori – ed ha fatto intendere che anche lui incontrerà le vittime delle violenze.

Anche le parole sulle donne pronunciate durante l’ultima udienza generale di mercoledì scorso, che hanno portato i quotidiani italiani a parlare di “femminismo di papa Francesco”, esprimono concetti già espressi numerose volte dai suoi predecessori, ed in particolar modo da Giovanni Paolo II nella lettera apostolica “Mulieris Dignitatem”.

In ultimo, la scelta di usare la ferula (il “bastone” con la sommità a forma di croce) di Paolo VI, cara anche a Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II ed usata fino alla primavera del 2008 da Benedetto XVI,  ribadisce uno stile che vuole essere certamente sobrio, ma pur sempre in linea con i suoi predecessori.

Insomma, nessun “cambio di rotta”. Nessuna “rottura”. In tutti i campi di azione il Pontificato di Papa Francesco appare segnato da una discreta novità nella continuità.