Rassegna stampa Tp: Napolitano: “Ora tocca alle forze politiche”

Pubblicato il 13 Aprile 2013 alle 09:44 Autore: Andrea Turco
Giorgio Napolitano

La rassegna stampa odierna apre con il richiamo del presidente Napolitano ai partiti. “Adesso le parole e le decisioni toccano alle forze politiche e starà al mio successore trarne le conclusioni” ha dichiarato il capo dello Stato una volta finito l’incontro con i saggi. La commissione ha infatti finito il suo breve lavoro presentando due relazioni distinte. Una giuridico-istituzionale e una socio-economica. I saggi hanno proposto un Senato delle Regioni, taglio dei parlamentari e maggiori poteri al premier, un giro di vite alle intercettazioni e limiti politici alle toghe. Inoltre hanno chiesto che venga rifinanzia la cassa integrazione e risolto il nodo esodati mentre il finanziamento ai partiti è considerato “ineliminabile”.

Per il Corriere “Ora la politica deve decidere”. Il quotidiano di Via Solferino apre in prima pagina con la scelta di Monti di non fare il capo partito: “Il nome del Professore scomparirà dal simbolo”. La Stampa commenta: “Il settennato e la lezione del dialogo”. Il Fatto Quotidiano attacca: “Regalo dei saggi a Napolitano. Inciucio e bavaglio. Le due commissioni volute dal Quirinale spianano la strada alle grandi intese. Giro di vite sulle intercettazioni, norme contro i giudici tanto care a Berlusconi, ricette miracolose per uscire dalla crisi. Restano i soldi ai partiti. Comica finale: sulla legge elettorale le proposte sono tre”. Repubblica intervista il ministro Barca che dichiara: “Renzi pronto per la premiership”. Il Messaggero titola: “Colle: ecco le larghe intese”. L’Unità scrive: “Consulta: Porcellum incostituzionale”. Il Giornale apre: “Berlusconi si mangia il Pd. Basta sinistra al Quirinale”. Avvenire intervista il cardinal Bagnasco che invoca invoca un governo: “La gente è stremata e scoraggiata”. Il Manifesto titola: “Barca e il suo manifesto: Ma non farò il leader”. Libero si interroga: “Al Quirinale un altro comunista (con i baffi?)” e commenta: “Napolitano Ponzio Pelato, non ha dato l’incarico né a Renzi né ad altri. Perdendo oltre un mese”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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