Rassegna stampa Tp: Marini presidente, il Pd si spacca
La rassegna stampa odierna apre con la decisione di Bersani di scegliere l’ex presidente del Senato Franco Marini come candidato per il Quirinale. Una scelta che trova d’accordo il Pdl e Berlusconi ma che scontenta buona parte del partito democratico. Non solo Renzi (“Votare Marini sarebbe un dispetto al Paese”) ma anche Rosy Bindi, Sel e giovani turchi sarebbero contrari all’elezione di Marini. Oggi comunque partiranno le votazioni e si vedrà se la scelta di Marini sarà condivisa o spaccherà definitivamente il partito. Il M5s, dopo il rifiuto della Gabanelli, ha optato per il professore Stefano Rodotà come candidato per il Colle. Il Corriere ritrae “i segreti di un patto che già vacilla” e rivela: “Il sindaco di Firenze guida la rivolta contro il segretario”. La Stampa: “Marini presidente, intesa a rischio. La proposta di Bersani spacca il Pd: solo 222 sì su 424. Vendola: se passa, addio coalizione”. Per Repubblica quello utilizzato da Bersani è stato “un metodo sbagliato”. Repubblica che scrive: “I ribelli di Capranica: così il partito muore”. Il Messaggero: “Berlusconi: rischia di saltare tutto se non passa al primo voto”. L’Unità scrive: “Marini è nato nel sindacato”. Il Giornale titola: “Oggi si vota. Marini presidente. Ora è possibile il governo di larghi intese”. Avvenire chiede “un segnale adesso”. Per il Manifesto il candidato al Quirinale “giusto” è Rodotà. Libero titola: “Bersani marinato. Il voto di oggi rischia di essere la sua Caporetto” e “I killer di Pier possono essere i giovani turchi”. Europa: “Chi elegge il presidente e chi lo teme”.
La rassegna stampa del Tp si occupa anche dell’attentato di Boston. Sarebbe stato identificato il presunto autore della strage mentre viene smentita la notizia circolata in serata del fermo di un sospettato. La situazione rimane di allarme. Una lettera al veleno è stata recapitata al presidente Obama. Il Corriere: “La paura non cambia le nostre vite libere”. La Stampa commenta: “L’incrocio delle due Americhe”. Repubblica: “Corriamo subito un’altra maratona”. Il Secolo XIX: “Segnali di militari ultrà come l’antrace del 2004”.
