Sondaggio Ipsos per Ballarò 14/06

Pubblicato il 15 Giugno 2011 alle 10:42 Autore: Lorenzo Pregliasco

Pd primo partito e centrosinistra a +10, ma non solo: i numeri di Pagnoncelli aiutano a capire il disagio nel centrodestra. Tutti i dati

Non solo il Partito democratico sarebbe il primo partito italiano, superando nettamente il Popolo della libertà: il centrosinistra nel suo complesso avrebbe accumulato un margine considerevole, pari a quasi dieci punti. Sono i dati che emergono dal sondaggio Ipsos per Ballarò, realizzato e pubblicato il 14 giugno 2011.

Il vantaggio a favore del centrosinistra (inclusa la Federazione della sinistra) è di 9,9 punti, anche se non sono considerate forze minori della maggioranza come La Destra e altre formazioni locali.

Pierluigi Bersani, nella domanda diretta su chi voterebbero gli italiani come presidente del Consiglio, distanzia Silvio Berlusconi di 12 punti (36% contro 24%), mentre Casini chiude con il 18 per cento delle preferenze.

Anche se il giudizio sul governo è largamente negativo, in particolare su temi come lavoro, scuola e università e giustizia (più consenso si registra verso le politiche in tema di conti pubblici, sicurezza, federalismo e immigrazione), gli italiani interpellati si spaccano sugli effetti del voto ai referendum. Per il 48% il premier dovrebbe dimettersi, per il 47% invece non vanno tratte conseguenze politiche dirette. Ancora, se per il 41% (maggioranza relativa) il berlusconismo è alla fine, un consistente 31% ritiene che Berlusconi debba ripartire con un profondo cambiamento e il 22 per cento è convinto che, anche dopo la consultazione referendaria, nulla cambi.

Ma la crisi di Berlusconi è più personale o più politica? La differenza non è molta, ma la maggioranza assoluta (51%) dice che è personale e legata alla vicende private del premier, che distraggono il governo dalla sua azione politica. Viceversa, il 41% individua in ragioni politiche il momento di difficoltà della maggioranza.

Decisivo, secondo il campione, abbassare le tasse per migliorare l’opinione verso l’esecutivo: la pensa così il 41%, mentre il 18% parla di legge elettorale e il 15% di riforma della giustizia.

sondaggio ipsos per ballarò

Interessante anche notare che, con un nuovo leader, il centrodestra potrebbe aumentare le proprie chances di vittoria per il 26% degli intervistati (per il 14% diminuirebbero). Il 44 per cento, la maggioranza relativa, crede che non cambierebbe granché. Quanto al nome del potenziale successore di Berlusconi, è in testa il trio formato dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti (19%) e – fatto significativo – da due esponenti ora fuori dalla maggioranza, come Pierferdinando Casini (17%) e Gianfranco Fini (17%). Seguono, con percentuali via via minori, Maroni, Alfano (il neo-segretario del Pdl è fermo al 7 per cento), Alemanno e Formigoni.


Intenzioni di voto
Pd 29,8%
Pdl 27,1%
Lega Nord 10,2%
Sel 8,5%
Idv 6,4%
Udc 5,2%
M5s 4,0%
Fli 3,3%
Prc+Pdci 1,4%
Verdi 1,1%
Api 1,0%
Altri 2,0%

Totale centrosinistra: 47,2%
Totale centrodestra: 37,3%
Totale terzo polo: 9,5%

Chi sceglierebbe come presidente del Consiglio?
Bersani 36%
Berlusconi 24%
Casini 18%

Berlusconi dovrebbe dimettersi dopo i risultati del referendum?
Sì, hanno bocciato leggi varate dal governo 48%
No, i referendum non hanno conseguenze politiche 47%

Dopo i referendum…
Il berlusconismo è alla fine 41%
Berlusconi deve ripartire con un profondo cambiamento 31%
Non cambia nulla 22%

La crisi che vive Berlusconi è soprattutto:
Personale, legata alle sue vicende 51%
Politica, sua e della maggioranza 41%

Giudizio sul governo su
Lavoro e occupazione: negativo 43%, positivo 5%
Scuola e università: negativo 30%, positivo 8%
Giustizia: negativo 20%, positivo 4%
Politiche per la famiglia: negativo 14%, positivo 6%
Sostegno alle imprese: negativo 13%, positivo 9%
Immigrazione: negativo 8%, positivo 9%
Conti pubblici: negativo 5%, positivo 24%
Federalismo: negativo 4%, positivo 6%
Sicurezza: negativo 1%, positivo 10%

Che cosa migliorerebbe la sua opinione sul governo?
Riduzione delle tasse 41%
Nuova legge elettorale votata con l’opposizione 18%
Riforma della giustizia 15%

Se il centrodestra schierasse un nuovo leader alle prossime elezioni, le probabilità di vittoria…
Aumenterebbero 26%
Resterebbero le stesse 44%
Diminuirebbero 14%

Chi vedrebbe meglio come leader per il centrodestra nel futuro?
Tremonti 19%
Casini 17%
Fini 17%
Maroni 8%
Alfano 7%
Alemanno 3%
Formigoni 2%

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L'autore: Lorenzo Pregliasco