I numeri delle Quirinarie Rodotà quasi cinquemila voti

Pubblicato il 23 Aprile 2013 alle 12:52 Autore: Redazione

Prima dell’elezione del Presidente della Repubblica il Movimento 5 Stelle ha organizzato le Quirinarie. Con le quali ha chiamato il popolo-della-rete a scegliere i nomi più graditi come figure da indicare per la successione di Napolitano.

Prima Milena Gabanelli, secondo Gino Strada, terzo Stefano Rodotà. Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli, Gino Strada ha indicato Stefano Rodotà come il miglior candidato possibile. Stefano Rodotà è diventato così il candidato dei grandi elettori del Movimento 5 Stelle.

A questo punto Beppe Grillo ha chiesto al centrosinistra di votare Rodotà, azione dalla quale si sarebbe potuta aprire la strada alla formazione del Governo. Alla sesta votazione è stato eletto Napolitano. Hanno votato Rodotà con il Movimento 5 Stelle i deputati e senatori di Sinistra Ecologia e Libertà ed alcuni deputati del Partito Democratico.

Oggi sul sito di Beppe Grillo sono stati resi noti i numeri delle Quirinarie. “Lo scorso 15 aprile, 48.292 persone sono state chiamate a partecipare all’elezione del candidato Presidente della Repubblica del MoVimento 5 Stelle. Il processo dei due turni di voto è stato verificato dalla società di certificazione internazionale DNV Business Assurance.”

I voti espressi sono stati 28.518, così ripartiti: Gabanelli Milena Jole (5.796); Strada Luigi detto Gino (4.938); Rodota’ Stefano (4.677); Zagrebelsky Gustavo (4.335); Imposimato Ferdinando (2.476); Bonino Emma (2.200); Caselli Gian Carlo (1.761); Prodi Romano (1.394); Fo Dario (941). Dopo la rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada, Stefano Rodotà ha accettato di candidarsi ed è stato il candidato votato dal MoVimento 5 Stelle in aula. Nei sei turni di votazione Rodotà è stato votato rispettivamente 240, 230, 250, 213, 210, 217 volte. Il numero dei parlamentari 5 stelle è di 163.

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →