Letta supera la prova della Camera

Pubblicato il 30 Aprile 2013 alle 08:47 Autore: Andrea Turco

La rassegna stampa odierna apre con la fiducia incassata da Enrico Letta alla Camera. Il neo premier, nel suo discorso di insediamento, ha toccato molti temi. Ha promesso l’abolizione delle province e del finanziamento pubblico ai partiti. Inoltre ha affermato che l’Imu andrà rivista e ne ha stoppato il pagamento a giugno di quest’anno. Ha chiesto alla politica di fare autocritica e ha detto che questa è l’ultima possibilità che il Parlamento ha per cambiare il Paese, perché gli italiani sono stanchi di 20 anni di ostruzionismo. Inoltre ha rimarcato come l’Europa debba “tornare ad essere motore di sviluppo sostenibile soltanto se si apre”. Per questo motivo farà un unico viaggio in cui visiterà “Bruxelles Berlino e Parigi per dare un segno che il nostro è un governo europeo ed europeista”. Applausi bipartisan da parte della coalizione di governo, con Alfano e Bersani che si sono complimentati con il premier. M5s ha paragonato l’accordo di governo alla trattativa Stato-mafia, scatenando il putiferio in Parlamento. Oggi Letta cercherà la fiducia al Senato.

Il manifesto

Rassegna stampa Tp. Il Fatto Quotidiano commenta: “Letta stop all’Imu: Ma dove trova i 10 miliardi per coprire la spesa?”. La Stampa scrive: “La scommessa per trovare i soldi”. Il Corriere “Un programma ambizioso e prudente” mentre “Montecitorio firma controvoglia la pace”. Repubblica rivela: “Convenzione, Berlusconi si autocandida. Vuole la presidenza dell’assemblea delle riforme”. Il Messaggero scrive: “Programma ambizioso: si cominci dalle urgenze”. Per il Mattino “il mito del rigore è andato in soffitta”. L’Unità titola: “Letta: la priorità è il lavoro”. Il Giornale scrive: “Via l’Imu. Fatto”. Il Manifesto ironico: “Rimoriremo democristiani”. Per Osservatore Romano questo è “il governo della responsabilità”. Libero attacca: “La favoletta. Il premier si presenta con un sacco di promesse per tutti. Bello: peccato non abbia detto dove troverà i 30 miliardi necessari. E così resterà il libro dei sogni”. Europa scrive: “Fiducia a Letta, anche chi vota no dialoga”.

L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
Tutti gli articoli di Andrea Turco →